A distanza di sette anni, Giulio Casale torna sulla scena rock con “Dalla parte del torto”, il nuovo disco di inediti in uscita il 28 febbraio e anticipato dal primo singolo in rotazione radiofonica da fine gennaio.\r\n\r\nDopo l’intensa attività teatrale e letteraria degli ultimi anni, nel nuovo progetto discografico “Dalla parte del torto” riemerge l’ anima rock di Giulio Casale che racconta «Il mio primo disco ufficiale si chiamava “Metamorfosi” e nel lavorare a questo album mi verrebbe da dire che la metamorfosi si sia compiuta. In realtà siamo sempre all’inizio di qualcosa di nuovo».\r\n\r\nIl disco “Dalla parte del torto”, curato da Marco Tagliola (Baustelle, Vinicio Capossela, Mauro Ermanno Giovanardi) è prodotto da Giovanni Ferrario (P.J. Harvey, John Parish, Morgan, Luci della Centrale Elettrica). «Grazie a Giovanni mi sono sentito ancora una volta parte di una band», così dichiara Giulio.\r\n\r\nDopo aver pubblicato quattro dischi di studio e un doppio disco live con gli Estra, gruppo che a partire dagli anni 90 raccoglie largo consenso di pubblico e di critica, nel 2003 Giulio Casale incide “sullo Zero”, documento dal vivo di una serie di concerti-reading tratti da un suo libro di poesie, che segna l’inizio di una nuova fase artistica . Il 13 maggio 2005 viene pubblicato un album in studio, “IN FONDO AL BLU”, su etichetta Artes Records/Mescal, che fa da base ad uno spettacolo di teatro-canzone denominato “Illusi d’esistenza”, con la regia di Roberto Citran. Nell’autunno del 2006 riporta in scena a Milano un testo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, rappresentato nella stagione teatrale 1978/1979, “Polli di Allevamento”: la più provocatoria delle pièces gaberiane, con la quale Giulio sarà in turneè per oltre due anni e verrà premiato per l’interpretazione col Premio Enriquez Speciale Attore del 2007. Sempre nel 2007 viene pubblicato “Dark Angel, i testi di Jeff Buckley”, che Giulio Casale scrive in collaborazione con Luca Moccafighe. Nel 2008 è la volta di “Formidabili quegli anni”: nel corso del quale Giulio Casale alterna alla prosa i momenti musicali-cantati. Nell’autunno del 2008 Giulio Casale debutta come narratore, con un volume di racconti intitolato “Intanto corro”(Garzanti ed.) che vince come opera prima il Premio Letterario Frignano ed è finalista in altre tre occasioni. Dal libro scaturisce uno spettacolo estivo omonimo: reading e teatro-canzone al tempo stesso. Dopo la partecipazione a Che tempo che fa, il 16 novembre 2009 Giulio Casale debutta allo Strehler-Piccolo Teatro di Milano con lo spettacolo “La Canzone di Nanda”, dedicato a Fernanda Pivano, amica di Casale, per la regia di Gabriele Vacis. Già nel 2010 ha luogo la prima di un nuovo spettacolo, “The Beat Goes On”. È l’ideale prosecuzione della “Canzone di Nanda”, un lungo medley di canzoni e poesie, fino ad arrivare ai brani più melodici di Casale e degli Estra.. Durante le festività di Natale 2010 riemergono in pubblico le sue doti di cantautore puro: una nuova canzone dal titolo “La mia realtà” fa da colonna sonora e titoli di coda al film campione d’incassi “La banda dei babbi natale”, con Aldo Giovanni e Giacomo.\r\n\r\nFonte: Goigest