In una lettera inviata al Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Guido Bortoni, le associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente e WWF hanno voluto evidenziare le proprie preoccupazioni rispetto alla delibera pubblicata dall’Authority in materia di revisione delle tariffe per le attività di trasporto, distribuzione e misurazione dell’elettricità.\r\nPer le associazioni è infatti strategico realizzare gli investimenti sulla rete elettrica necessari a garantire la transizione verso un modello energetico che veda al centro le fonti rinnovabili, secondo un modello di generazione\r\n\r\ndistribuita e di efficiente gestione dell’energia prodotta e immessa in rete in modo da ridurre le emissioni di gas serra. A destare preoccupazione sono le conseguenze della proposta di Delibera per il periodo 2012-2015\r\n\r\npubblicata dall’Authority e che nei prossimi giorni, salvo modifiche, andrà a cambiare le condizioni per gli investimenti sulla rete. La stessa reazione dei mercati finanziari, con un calo rilevante delle azioni di Terna, evidenzia\r\n\r\ncome l’impatto delle nuove tariffe potrebbe essere tale da ridurre in maniera significativa gli investimenti previsti con il Piano di sviluppo della rete elettrica nazionale. Le associazioni hanno quindi invitato l’Authority a modificare la delibera in modo da garantire gli investimenti e ad attivarsi per verificare l’effettiva realizzazione degli investimenti sulla rete necessari, tra l’altro, a ridurre disfunzioni che ricadono sia sulle famiglie che sulle aziende come maggior costi in bolletta.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte uffici stampa Greenpeace e Legambiente