Con sentenza depositata il 18 novembre scorso la seconda Sezione del TAR Toscana, accogliendo il ricorso presentato dal WWF Italia, difeso dall’avvocato Franco Zuccaro, ha annullato le autorizzazioni dell’inceneritore di Scarlino.\r\n\r\nCi sarebbe di che rallegrarsi poiché salvo errori è la prima volta che il Giudice amministrativo, anziché rilevare singoli “errori” di procedura a fondamento della propria decisione, pone la pesante constatazione che praticamente tutto il procedimento di VIA operato dalla Provincia di Grosseto risulta viziato affermando che “(la Provincia) ha rilasciato la pronuncia di compatibilità ambientale in assenza di tutti gli elementi conoscitivi opportuni necessari al fine di escludere negative ricadute sulla salute umana e sull’ambiente”.\r\n\r\nInvece c’è poco da cantar vittoria: il Giudice ha fatto il suo dovere, ma la Pubblica Amministrazione pare di no. Inoltre, invece di riconoscere le gravi lacune del procedimento e porvi rimedio, tuona a più voci su ogni giornale che gli ambientalisti non hanno valutato le conseguenze del loro ricorso e che ricorrerà al Consiglio di Stato. Il WWF ha invece perfettamente valutato le conseguenze del suo atto: riaffermare che l’azione della Pubblica Amministrazione deve essere prima di tutto legittima.\r\n\r\nSe gli addetti all’inceneritore vedono in pericolo il loro posto di lavoro è una circostanza triste che non può però essere in alcun modo addebitata ai ricorrenti; la responsabilità è tutta della Provincia di Grosseto che secondo il Giudice non ha svolto un procedimento autorizzatorio legittimo. E’ allarmante il fatto che debbano essere i Giudici ad riaffermare il rispetto per quell’ambiente che spetterebbe alla politica amministrativa preservare.\r\n\r\nIn Toscana funzionano otto inceneritori, tre di questi sono oggetto di procedimento penale (Montale, Falascaia ed Arezzo Chimet), Falascaia ha visto in parte revocata in questi giorni l’autorizzazione dalla Provincia di Lucca e Scarlino manca delle autorizzazioni annullate dal TAR.\r\n\r\nCi auguriamo che il governo della Toscana voglia prendere atto di una situazione fallimentare che è sotto gli occhi di tutti e che voglia rivedere la sua politica ambientale con più attenzione per i sistemi alternativi di gestione dei rifiuti, ma che soprattutto voglia monitorare attentamente i procedimenti autorizzativi di impianti gravemente inquinanti come quelli degli inceneritori.\r\n\r\nL’ambiente dovrebbe essere tutelato dalla Pubblica Amministrazione e non dai Giudici.\r\n\r\nAll’avvocato Zuccaro va il nostro più profondo riconoscimento per lo splendido risultato da lui conseguito in occasione di questo ricorso.\r\n\r\nFonte: WWF