Greenpeace, Legambiente e WWF: “L’ambiente priorità nell’agenda politica italiana”\r\n\r\n“Al dottor Clini vanno le nostre congratulazioni per il prestigioso incarico che gli è stato conferito. Ci aspettiamo che il suo impegno nel gabinetto Monti possa segnare una svolta positiva e un cambio di direzione nelle politiche italiane sull’ambiente a partire da quelle sui cambiamenti climatici che, fino ad oggi, sono state portate avanti secondo una linea di sostanziale freno rispetto agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e di sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza. Quella sulla riduzione delle emissioni climalteranti è una partita importantissima dalla quale dipendono tutti gli equilibri del pianeta, anche economici, e per questo ci aspettiamo che vengano del tutto abbandonate le tesi negazioniste circolate e sostenute fino ad oggi. Ci auguriamo che il nuovo ministro possa segnare una sostanziale discontinuità, per riuscire finalmente a battere gli interessi degli inquinatori, nell’interesse generale del Paese”.\r\n\r\nCosì Greenpeace, Legambiente e WWF commentano la nomina di Corrado Clini alla guida del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del mare.\r\n\r\n“Ci aspettiamo che – hanno aggiunto le associazioni – da profondo conoscitore della macchina ministeriale, Clini possa restituire anche il ruolo e il profilo da protagonista che il Ministero dell’Ambiente ha perso negli ultimi anni e rilanciarlo come dicastero strategico per uscire dalla crisi economica, dando un vigoroso impulso alla green economy e affrontando seriamente il dissesto idrogeologico. Il Ministero dell’Ambiente – concludono Greenpeace, Legambiente e WWF –così come quello dei Beni culturali sono una fucina strategica per il Paese ed è positivo che siano stati mantenuti così come che sia stato istituito un Ministero per la Coesione Territoriale affidato a una figura di grande competenza”.\r\n\r\nFonte: Legambiente