Venerdi 16 settembre alle ore 18 presso il teatro dell’Olivo di Camaiore è in programma l’ottava edizione del “Premio Adriano Dezan”. Il Comune di Camaiore e l’AIL ricordano il grande telecronista sportivo della Rai con un premio intitolato alla sua memoria. Adriano Dezan era molto legato alla città di Camaiore. La sua ultima telecronaca sportiva per la Rai la fece in occasione del Gran Premio – classica del ciclismo professionistico ed appuntamento immancabile dell’estate versiliese – dell’8 agosto 2001. Quella sua telecronaca – perfetta come sempre nel timbro della voce, nei cambi di intonazione, nella comunicazione di autentiche emozioni – è rimasta l’ultima di una carriera memorabile.\r\n\r\nIl premio ha ottenuto il patrocinio della Rai e la partecipazione attiva dell’AIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, la stessa malattia che ha colpito Adriano Dezan.\r\n\r\nL’AIL è presieduta dal prof. Franco Mandelli, Professore Emerito di Ematologia presso l’Università “Sapienza” di Roma.\r\n\r\nL’Amministrazione Comunale intende sostenere la campagna di sensibilizzazione per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma e promuovere progetti specifici sia a livello nazionale che locale. Il premio Dezan, su indicazione dello stesso prof. Mandelli, sarà assegnato a Pippo Baudo. La conduzione della serata, che è ad ingresso libero, è affidata a Fabrizio Diolaiuti.\r\n\r\nIl Sindaco Giampaolo Bertola sottolinea l’importanza del Premio “molto apprezzato da tutta la comunità, perché ricorda un personaggio che è rimasto nel cuore e nella memoria dei nostri cittadini, legato indissolubilmente al Gran Premio Città di Camaiore. L’evento assume inoltre un rilievo particolare, avendo avuto fin dalla sua prima edizione il sostegno e la partecipazione dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma; in questi anni abbiamo potuto così portare avanti una campagna di sensibilizzazione, per sostenere la ricerca, speranza concreta per i malati. Quest’anno – prosegue il Sindaco – il Premio è stato assegnato ad un grande personaggio della televisione italiana come Pippo Baudo, che si è contraddistinto per la professionalità e la passione con cui svolge da sempre il suo lavoro.”\r\n\r\nUn premio che negli anni scorsi è stato assegnato tra gli altri all’arbitro internazionale Pierluigi Collina, al direttore del dipartimento per la Protezione Civile Guido Bertolaso ed al professor Franco Mandelli, presidente dell’AIL.\r\n\r\nAdriano Dezan è stato uno straordinario uomo di televisione, di spettacolo, di sport.\r\n\r\nIl segreto del suo successo era l’immensa passione che riversava nel suo lavoro, il rispetto e l’umiltà con cui si accostava ai protagonisti dello spettacolo che andava a raccontare, la tenacia ed il puntiglio con cui si impegnava per ogni avvenimento. Un telecronista che ha fatto scuola e che ha trovato un degno erede nel figlio Davide che ha intrapreso con successo la carriera del celebre genitore. L’indimenticabile incipit delle telecronache di Adriano, “Gentili signore e signori, buongiorno”, rimarrà indelebile nelle menti degli appassionati di ciclismo.\r\n\r\nIl “Premio Dezan” è dedicato a personaggi che si siano particolarmente messi in luce per la dedizione e l’impegno profusi nella propria attività professionale. Consiste in una fusione di bronzo con patina naturale appositamente creata e modellata per il Comune dall’artista camaiorese Enrico Morelli.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Demetrio Brandi