Piazze e giardini, strade e canali, centri storici e quartieri di periferia: dal 16 al 24 settembre nessun rifiuto sfuggirà ai volontari della diciannovesima edizione di Puliamo il Mondo, la più famosa iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai\r\n\r\nNell’anno europeo del volontariato migliaia di cittadini in azione in tutto il Paese contro il degrado ambientale: dalle grotte di Polignano a Mare (Ba) al quartiere di Scampia a Napoli, dal Canal Grande a Venezia fino a Riace (RC) migliaia di cittadini s’impegneranno per un mondo più bello e vivibile\r\n\r\n \r\n\r\nDue week end dedicati al volontariato ambientale per ripulire e recuperare aree degradate e rendere più belle e vivibili le nostre città: torna Puliamo il mondo, la versione italiana dell’internazionale Clean-up the world, realizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai.\r\n\r\nL’iniziativa è stata presentata oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini, che ha visto la partecipazione di Rossella Muroni, e Ermete Realacci, rispettivamente direttore generale e presidente onorario di Legambiente e Toshi Kawaguchi, Second Secretary at the Australian Embassy.\r\n\r\n”Puliamo il mondo è come sempre un atto di protagonismo da parte dei cittadini italiani – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado. E’ vero, le amministrazioni cittadine dovrebbero fare di più, ma gran parte della soluzione è nelle nostre mani: l’amore per le nostre città, per il nostro Paese, testimoniato da migliaia di volontari è anche una bella risposta e un potente antidoto contro la crisi sociale e l’individualismo dilagante. L’Italia vive un momento difficile ma sono tantissime le persone disponibili a rimboccarsi le maniche e a darsi da fare per rendere il nostro un paese più bello, più giusto, più pulito”.\r\n\r\n \r\n\r\n”L’appuntamento di Puliamo il Mondo – ha dichiarato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente-, ogni anno ci ricorda come il problema dei rifiuti rimane una delle grandi sfide ambientali ancora aperte e che la raccolta differenziata è la via maestra non solo per superare il problema ma anche per ridurre considerevolmente i consumi energetici del nostro paese. Forse non è così immediato, ma anche dal riciclo dei rifiuti può arrivare, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, un aiuto per ridurre le bollette delle famiglie. In primo luogo perché il riciclo e il riutilizzo dei materiali consentono risparmi energetici che vanno dal 95% se si utilizza alluminio, al 50% se parliamo di plastica riciclata. Basti pensare che con il riciclo dei soli vetro e alluminio si ottiene, già oggi, un risparmio energetico paragonabile alla produzione di circa tre centrali nucleari da 1000 Megawatt. In secondo luogo perché riducendo le quantità di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori si riducono le emissioni di sostanze responsabili dei cambiamenti climatici di una quantità compresa tra i 51 e i 72 milioni di tonnellate di CO2 equivalente”.\r\n\r\nPuliamo il mondo è la versione italiana di Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo, nata a Sidney in Australia nel 1989, cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto, la voglia di partecipare in prima persona per un mondo migliore. L’iniziativa, portata in Italia nel 1993 da Legambiente, è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’evento a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Dal 1985 la manifestazione gode anche del prezioso sostegno della Rai che promuove le giornate di Puliamo il Mondo con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione.\r\n\r\nPuliamo il Mondo è infatti, un’azione simbolica, ma anche estremamente concreta, che mira a recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo, a promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l’attenzione al territorio. In prima fila anche le scuole, la cui adesione alla campagna è in costante aumento.\r\n\r\nGiunta alla diciannovesima edizione, Puliamo il Mondo, quest’anno sarà orientata anche a promuovere in modo particolare l’uso consapevole della risorsa acqua. Il nostro Paese infatti, detiene il record mondiale di consumo pro capite di acque minerali con il conseguente utilizzo di milioni di bottiglie di plastica da smaltire e l’emissione di tonnellate di CO2 per il trasporto.\r\n\r\nUn business che non tiene in nessun conto i concetti di risparmio e sostenibilità, basta pensare che solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l’acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore. Ma non solo: il consumo annuo di 12 miliardi di litri di acqua imbottigliata comporta, per la sola produzione delle bottiglie, l’utilizzo di 350mila tonnellate di polietilene tereftalato (PET), con un consumo di 665 mila tonnellate di petrolio e l’emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di CO2 equivalente.\r\n\r\nAnche l’edizione di quest’anno, sarà, come di consueto, una grande festa dell’ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi, per due week-end, per rendere l’Italia un paese più pulito.\r\n\r\nTra i numerosi appuntamenti, possiamo segnalare quello di Venezia dove, domenica 18, i sub volontari puliranno il fondale del Canal Grande nelle area del ponte di Rialto con l’aiuto di numerose associazioni locali, dai Canottieri della Giudecca agli Scout. Sempre in Veneto, a Lavagno, una frazione di San Pietro in provincia di Verona, il giorno 17, i volontari recupereranno dal degrado una corte in stile romanico con una chiesetta risalente al 1176.\r\n\r\nIn occasione dell’anniversario della Battaglia di Castelfidardo (An-1860) il 18 settembre, per celebrare anche i 150 anni dell’Unità d’Italia, la Fondazione Ferretti organizza la pulizia dell’Area della Battaglia nell’area floristica protetta Selva di Castelfidardo e il territorio circostante con il monumento Sacrario-Ossario dei caduti. L’iniziativa principale di Milano sarà nel quartiere Santa Giulia, dietro la stazione FS di Rogoredo, nella zona sud est della città. In un quartiere tristemente famoso per episodi legati alle ecomafie, ricco di terreni inquinati da discariche abusive e ampie zone lasciate al degrado. Qui Puliamo il mondo sarà l’occasione per tenere alta l’attenzione sul tema dell’inquinamento grazie alla partecipazione dei comitati di cittadini e di esponenti delle istituzioni. Sempre a Milano, l’Associazione Borgo di Chiaravalle, nel Borgo medievale in aperta campagna ai confini del territorio del Comune, rimetterà in uso un antico lavatoio. In provincia di Bergamo, al parco di Minitalia di Leolandia di Capriate, le scuole saranno le protagoniste di Puliamo il MiniMondo, con divertenti simulazioni mirate al riciclo dei materiali raccolti.\r\n\r\nA Roma il clou dell’iniziativa si terrà domenica 18 nel Parco di Villa Ada, con una pulizia del canneto e delle micro discariche disseminate all’interno della villa. Altre iniziative vedranno i volontari al lavoro nello storico Parco dell’Aniene, al Pratone delle Valli e lungo la pista ciclabile sulle sponde del Tevere. Tante le iniziative anche in periferia: da Vitinia per la rimozione di svariati rifiuti ingombranti, fino a Tor Bella Monaca. Nel Lazio guanti e ramazze in azione anche a Rio Martino a Latina, Formello (Rm), Sgurgola (Fr), Rieti e Soriano nel Cimino (Vt).\r\n\r\nLa Calabria punta tutto sulla raccolta differenziata dato che la percentuale raccolta in tutta la regione è solo del 6%. Appuntamento clou, molto partecipato, sarà a Ricadi (Vv), per sollevare il problema della raccolta dei rifiuti fatta solo una volta alla settimana. A Nicotera (Vv) scuole e associazioni parteciperanno alla pulizia di una pineta bellissima a ridosso della spiaggia, purtroppo abbandonata al degrado e più volte incendiata.\r\n\r\nA Napoli, il Circolo di Scampia La Gru, in collaborazione con l’Arci organizza (Venerdì 16 e sabato 17) un mini torneo di calcetto tra quattro particolari squadre: Carta, Multimateriale, Indifferenziato e Organico che a conclusione del gioco spiegheranno i sistemi di raccolta differenziata e le modalità per ridurre i rifiuti. Domenica 18 volontari al lavoro al lotto U di Scampia e nel Parco nazionale del Vesuvio, lungo le Lave dell’eruzione del 1906.\r\n\r\nIn Sicilia, ad Agrigento, i volontari assistiti da tecnici esperti si dedicheranno alla raccolta dei rifiuti ingombranti e di eternit abbandonati lungo il sentiero che porta alla Valle dei Templi. Nel Parco dei Nebrodi, volontari e agenti della polizia stradale andranno a caccia di rifiuti e spiegheranno ai cittadini quali sanzioni esistono per punire chi inquina. In Puglia, a Polignano a Mare, sabato 17, si realizzerà una particolare edizione dell’iniziativa dedicata al mare e alla costa. Per Grotte Pulite, i volontari e i sub ripuliranno il lungomare Cristoforo Colombo e i fondali della Grotta delle Monache. Iniziative varie anche in tutto il Piemonte con iniziativa clou prevista per sabato 24 settembre quando, insieme alla provincia di Torino, agli otto comuni del bacino del torrente Sagone, ai vigili del fuoco e alle associazioni locali degli agricoltori si realizzerà la pulizia straordinaria del torrente da monte a valle, con tante iniziative ludiche e interessanti per i partecipanti.\r\n\r\nAlla campagna possono dare la loro adesione le amministrazioni comunali, associazioni, comitati di quartiere ma anche singoli cittadini. Per partecipare è sufficiente contattare il circolo Legambiente più vicino, telefonare allo 02.97699301, oppure presentarsi direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia. Tutte le informazioni relative all’iniziativa sono inoltre disponibili sul sito www.puliamoilmondo.it.\r\n\r\nPuliamo il Mondo, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall’UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). Con il contributo di Snam Rete Gas e Unicredit Group. Coop, Federambiente, Honeywell e Ikea sono partner tecnici. In collaborazione con Fiseassoambiente e Anci (Associazione Comuni Italiani). La Nuova Ecologia, Greenews e Radio Kiss Kiss sono i media partner. Per maggiori informazioni: www.puliamoilmondo.it, www.legambiente.it\r\n\r\n \r\n\r\nFonte:ufficio stampa Legambiente