DIALOG | scultori rumeni in Italia

10 settembre – 25 settembre 2011 Pietrasanta (LU), Chiostro di S. Agostino\r\n\r\nPIETRASANTA (LU)_ Un crocevia di culture artistiche: Pietrasanta si apre sempre di più ai linguaggi artistici internazionali. Dopo la primavera espositiva dedicata al contemporaneo russo, l’autunno sarà dedicato ad una giovane collettiva di artisti rumeni, attivi in Italia. S’intitola DIALOG la mostra che sarà ospitata nel chiostro di Sant’Agostino per far conoscere le visioni dell’arte rumena, sempre più presente sulla scena internazionale. DIALOG è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta di cui saranno protagonisti gli artisti Marina Bors, Dan Istrate, Petre Mogosanu, Romina Michita, Benone Olaru.\r\n\r\nHanno tutti una formazione accademica e hanno affinato la loro tecnica lavorando come artigiani. Un percorso ricco di esperienze artistiche li accomuna portandoli dalla Romania ad operare nel comprensorio apuo-versiliese, da Carrara a Pietrasanta. Marina Bors, Dan Istrate, Petre Mogosanu, Romina Michita e Benone Olaru presentano, ciascuno, 5 opere, collocando le monumentali nel giardino del chiostro di Sant’Agostino e quelle di piccole e medie dimensioni nella suggestiva sala delle Grasce. Diversi sono i materiali che adoperano: marmo, metallo, legno, e diversi sono i loro linguaggi, dall’astratto al figurativo. Ogni artista trova lo spazio per esprimere il proprio percorso creativo mantenendo però uno stretto dialogo con le altre identità in una sorta di dialogo, di confronto-incontro. Si tratta di cinque artisti che con le loro opere aprono un’interessante e variegata vetrina sull’arte contemporanea rumena.\r\n\r\nMostra: DIALOG | scultori rumeni in Italia\r\n\r\nArtisti: Marina Bors, Dan Istrate, Petre Mogosanu, Romica Nichita e Benone Olaru\r\n\r\nDate esposizione: 10 settembre – 25 settembre 2011\r\n\r\nLuoghi: Chiostro di S. Agostino, Sala delle Grasce\r\n\r\nOrario: ore 17-22, chiuso lunedì\r\n\r\nInaugurazione: sabato 10 settembre 2011, ore 18.00\r\n\r\nIngresso libero\r\n\r\nFonte: Alessia Lupoli