Dopo il successo in rete del videoclip del brano anti-camorra “Fratammè”, il rapper CICCIO MEROLLA torna ad occuparsi di scottanti temi d’attualità: in tre appuntamenti consecutivi, da giovedì 4 a sabato 6 agosto al Maschio Angioino di Napoli (ore 21.00 – ingresso 10 euro), l’artista napoletano sarà protagonista, insieme all’attore Nello Mascia, de “LA PESTE” I RIFIUTI DELLA POLITICA ITALIANA, monologo teatrale tratto dall’omonimo libro-inchiesta sullo scandalo dei rifiuti in Campania di Tommaso Sodano, l’attuale Vice Sindaco di Napoli, che, per quanto scritto nel libro, è stato costretto a vivere sotto scorta, e Nello Trocchia.\r\n\r\nCICCIO MEROLLA, infatti, accompagnerà con le sue percussioni e con il canto la voce recitante di Nello Mascia (regista de “LA PESTE” e attore del Conservatorio d’Arte Drammatica di Napoli, che ha organizzato le tre serate) eseguendo dal vivo la colonna sonora dello spettacolo, costituita da alcuni brani del suo ultimo disco “FRATAMMÈ” (tra i quali “ L’assessore”, “Doce Doc” e “Black Naples”) e da alcuni brani originali scritti per l’occasione. La rappresentazione de “La Peste” al Maschio Angioino (dal 4 al 6 agosto) rientra nel programma della rassegna “Napoli Città Viva. Estate 2011 – L’Energia della Cultura”, palinsesto di appuntamenti con musica, teatro, arte e cinema organizzato dal Comune di Napoli.\r\n\r\n“FRATAMMÈ” (su etichetta Ghetto Nobile by Jesce Sole, distribuito da Edel) è l’ultimo progetto musicale dell’artista partenopeo CICCIO MEROLLA, che sceglie la durezza del rap e l’immediatezza e musicalità del dialetto napoletano per raccontare storie di ordinaria violenza. Il disco è capostipite del genere etno-rap, stile che unisce il rap alla musica etnica, accompagnando il freestyle alla materialità degli strumenti. Dodici tracce in cui CICCIO MEROLLA tiene insieme le anime del Mediterraneo, il mare nostrum, fatto di popoli, razze, viaggi, speranze e disincanti, uomini di questo tempo alla ricerca di una felicità conquistata spesso a caro prezzo: la dignità.\r\n\r\nMusicista dal grande carisma e dal talento indiscutibile, CICCIO MEROLLA ha cominciato la sua avventura in musica da giovanissimo; a sette anni suonava già le percussioni per i vicoli di Napoli. Oggi è uno dei percussionisti-rapper più accreditati del panorama musicale italiano attivo da ormai vent’anni, dopo l’esordio con i Panoramics nel 1989 è diventato il percussionista di fiducia per buona parte della scena musicale partenopea. Nel 2004 arriva il primo album solista “NUN PRESSA’ O SOLE” (Taranta Power/Rai Trade); un disco di sole percussioni, dove i ritmi etnici si sposano con ritmi funky, hip hop e techno. Nel 2008 pubblica il suo secondo album KOKORO e stavolta Merolla si lascia andare anche al canto rap. L’album raccoglie consensi di critica e pubblico, consensi che gli valgono il premio Lunezia nella sezione etno – music. Nel 2009 il brano “Femmena boss” contenuto nell’album Kokoro diviene un videoclip con la regia di Toni D’Angelo premiato alla VI edizione di Roma video clip ed entrato nella playlist di MTV.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Parole & Dintorni\r\n\r\n