“Avvistamenti record in Russia: filmati 12 individui di leopardo di Amur.\r\n\r\nNegli ultimi 6 anni sono stati contati dai 7 ai 9 leopardi anno. Prima dell’indagine si pensava ne esistessero solo 50 in tutto il mondo”\r\nIl WWF è riuscito a filmare nelle foreste della Russia dell’est un totale di 12 individui di leopardo di Amur, specie tra le più rare e minacciate al mondo. Un risultato record, visto che negli ultimi 6 anni si contavano dai 7 ai 9 animali identificati ogni anno e che, ancora prima dell’indagine, se ne contavano appena 50 in tutto il mondo. Un dato che infonde un eccezionale e inaspettato ottimismo sul futuro della specie. Un filmato, che si può guardare dal sito del WWF Italia (clicca qui o vedi link in fondo alla pagina), mostra una scena in cui una coppia di leopardi in atteggiamento languido attraversano la radura di una piccola foresta, mentre in una seconda scena si può ammirare una femmina di leopardo con il suo cucciolo. Le riprese hanno interessato la Riserva Naturale della Kedrovaya Pad e il Rifugio federale della fauna selvatica “Leopardoviy ”, nella provincia russa di Primorsky, che si trova tra il Mar del Giappone e il confine cinese.\r\n\r\nIl progetto di video monitoraggio è stato realizzato dal WWF Russia in collaborazione con l’Istituto per l’uso sostenibile delle risorse naturali (ISUNR), un’organizzazione no-profit con sede a Vladivostok, e l’Istituto di Geografia del Pacifico del Ramo dell’Estremo\r\n\r\nOriente dell’Accademia Russa della Scienza. Questa è la prima volta che il WWF Russia e ISUNR hanno usato video-fotocamere abilitate al monitoraggio di leopardi che vivono dentro e intorno alla Riserva Naturale Pad Kedrovaya. “Le telecamere digitali ci hanno aiutato a catturare in sequenza le immagini al fine di studiare le abitudini di questi animali molto particolari. Quello che abbiamo visto quest’anno è la prova che il gruppo di leopardi sorvegliati tende a crescere”, spiega Sergej Aramilev, Coordinatore del Programma Specie del WWF Russia di Amur Branch.\r\n\r\nIL LEOPARDO DI AMUR: DALL’ESTINZIONE AL PROGETTO DI CONSERVAZIONE\r\n\r\nIl leopardo di Amur è ridotto oggi solo in una frazione del suo areale originario, che prima si estendeva in tutta la provincia della Cina nord-orientale di Jilin e Heilongjiang, e nella penisola coreana. In Russia, circa l’80% di questa specie è scomparsa tra il 1970 e il 1983. Tra le cause principali, il taglio illegale degli alberi, gli incendi boschivi e la conversione dei terreni per l’agricoltura .Il leopardo di Amur – anche conosciuto come il leopardo dell’Estremo-Oriente, leopardo della Corea e leopardo della Manciuria – è anche stato duramente colpito dal bracconaggio a causa del suo bellissimo manto maculato.\r\n\r\nNel dicembre 2010, Sergei Ivanov, vice primo ministro russo, ha annunciato l’istituzione di un nuovo parco nazionale e l’intensificazione dei programmi di conservazione per preservare i leopardi e che il governo avrebbe preso misure urgenti per proteggere le specie in pericolo critico, compresa la creazione di un nuovo parco nazionale: la “Terra del Leopardo”, il progetto di nuova area protetta basato sull’unione della Riserva Naturale Kedrovaya Pad con il vicino rifugio della fauna selvatica Leopardovy in Russia. “Anche i primi passi verso l’istituzione della Terra del Leopardo in parco nazionale stanno avendo risultati positivi. Il fatto di essere passati da 7 a 12 esemplari nel territorio monitorato dimostra che la creazione di un’area protetta oltre confine sia l’idea migliore”, spiega Yury Darman, direttore della filiale Amur del WWF Russia.\r\n\r\nL FILMATO: PER GUARDARE IL VIDEO E SOSTENERE IL PROGETTO DI CONSERVAZIONE DEI LEOPARDI DI AMUR VAI AL LINK DEL SITO DEL WWF:\r\n\r\nwwf.it/leopardoamur.sh\r\n\r\nFonte: WWF