Dopo il successo del videoclip di “FRATAMMÈ”, il brano anti-camorra che ha spopolato in rete, CICCIO MEROLLA torna davanti alle telecamere per girare il video di “O’ PITBULL” (secondo singolo estratto dall’album “Fratammè” e in rotazione radiofonica dal 2 settembre), una denuncia del rapper napoletano contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. Il video conta su un cast di attori d’eccezione, volti noti del cinema e del teatro napoletano conosciuti al grande pubblico, da GAETANO AMATO (attore di serie televisive come La Squadra, Il Grande Torino, L’Ultimo Padrino, Il Coraggio di Angela) e GERMANO BELLAVIA (che presta il volto a Guido del Bue nella soap opera Un Posto al Sole) a Carmine Borrino, Michele Cantalupo, Ciro Capano,Tullio del Matto, Davide Ferri, Andrea Iacomino, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo, Marcella Granito, Gaetano Liguori, Antonio Milo, Rosario Minervini, Antonio Pennarella, Franco Pica, Mario Porfito, Luca Riemma, Salvio Simeoli, Dalal Suleiman e Ornella Varchetta. “O’ PITBULL” è la storia di Lillo, un cane cresciuto per strada tra le mille difficoltà che la vita pone dinanzi a chi è abbandonato su un’autostrada e vive scacciato da tutti: “problema di forte attualità soprattutto durante il periodo estivo, l’abbandono dei cani è lo spunto da cui parto – spiega Ciccio Merolla – per denunciare un altro tipo di abbandono, quello dei ragazzi nati nelle periferie e che cercano di sopravvivere ai margini di una società arrivista, in cui l’unico modo per rimanere a galla è la sopraffazione dell’altro”. Il video di “O’ PITBULL” è diretto da Gennaro Silvestro, noto per il ruolo dell’agente Francesco Silla nella serie La Squadra, in onda su Rai 3, e girato in collaborazione con LEDA (Associazione Lega per la Difesa ed i Diritti Animali e dell’ambiente – per info: www.associazioneleda.com). I cani che prendono parte al videoclip, infatti, sono ospiti del canile di Aversa, gestito dall’importante associazione animalista campana. “FRATAMMÈ” si compone di 12 tracce in cui CICCIO MEROLLA tiene insieme le anime del Mediterraneo, il mare nostrum, fatto di popoli, razze, viaggi, speranze e disincanti, uomini di questo tempo alla ricerca di una felicità conquistata spesso a caro prezzo: la dignità. Le sonorità del sud del mondo, viscerali e profonde come l’incessante percuotere delle mani nude sul tamburo, fanno da sfondo a storie di strada, quella stessa strada che t’insegna a vivere ma purtroppo anche a morire. Due, “Black Naples”e “Doce Doce”, i brani puramente strumentali dove l’esperienza ventennale come percussionista emerge in tutta la sua veemenza. Musicista dal grande carisma e dal talento indiscutibile, CICCIO MEROLLA ha cominciato la sua avventura in musica da giovanissimo; a sette anni suonava già le percussioni per i vicoli di Napoli. Oggi è uno dei percussionisti-rapper più accreditati del panorama musicale italiano attivo da ormai vent’anni, dopo l’esordio con i Panoramics nel 1989 è diventato il percussionista di fiducia per buona parte della scena musicale partenopea. Nel 2004 arriva il primo album solista “Nun Pressa’ O Sole” (Taranta Power/Rai Trade); un disco di sole percussioni, dove i ritmi etnici si sposano con ritmi funky, hip hop e techno. Nel 2008 pubblica il suo secondo album KOKORO e stavolta Merolla si lascia andare anche al canto rap. L’album raccoglie consensi di critica e pubblico, consensi che gli valgono il premio Lunezia nella sezione etno – music. Nel 2009 il brano “Femmena boss” contenuto nell’album Kokoro diviene un videoclip con la regia di Toni D’Angelo premiato alla VI edizione di Roma video clip ed entrato nella playlist di MTV.\r\n\r\nFonte: Parole & Dintorni