Martedì 12 luglio in Piazza San Secondo, cuore della città di Asti, EUGENIO RIPEPI si esibirà dal vivo, nell’ambito del Festival “AstiMusica 2011” (Ore 21.00, ingresso libero).\r\n\r\nEUGENIO RIPEPI, che è stato recentemente premiato dalla testata Sanremo News come “Personaggio che ha segnato negli ultimi dieci anni la storia della Riviera Ligure”, eseguirà in acustico dieci dei sedici brani del suo album d’esordio, “LA BUCCIA DEL BUIO”: “Scomparso”, “Trasparente”, “Stanno già finendo i viveri”, “Il fiato scuro dell’asfalto”, “Un venditore di bonsai”, “Ti prego amore smettila”, “Il cantautore non è un mestiere”, “Pioggia a Maggio in pomeriggio”, “Fortuna bruna” e “La luce scalza”, il primo singolo estratto e attualmente in rotazione radiofonica. Il cantautore imperiese (chitarra, voci e armonica) sarà accompagnato sul palco da Simone Mazzone (chitarra e cori) e Lorenzo Lajolo (basso e cori).\r\n\r\nLa sedicesima edizione del Festival, che si svolgerà dall’8 al 24 luglio in tre differenti location di Asti (Piazza della Cattedrale, Piazza San Secondo e l’elegante cortile del Michelerio), ospita oltre all’esibizione di EUGENIO RIPEPI anche performance di artisti del calibro di Jethro Tull, Morgan, Chiara Canzian, Eugenio Finardi e tanti altri.\r\n\r\n“LA BUCCIA DEL BUIO” è un album che trasfigura la musica etno-pop italiana ispirandosi al songwriting del grande Bob Dylan e strizzando l’occhio allo stile di Fabrizio De André e Francesco De Gregori. Registrato all’Ithil World di Fabrizio Noè ad Imperia (insieme al fonico Giovanni Nebbia) e masterizzato al Nautilus di Milano (da Giovanni Versari) vede la partecipazione di arrangiatori prestigiosi: Valter Ferrandi, Corrado Trabuio (Arti e Mestieri, Riccardo Zegna), Matteo Dolla (Bluvertigo, Lacuna Coil, Giorgia) e Claudio Lugo, con il supporto aggiuntivo dei Sottosuono (Piero Rovida, Simone Mazzone, Amedeo Casella, Lorenzo Lajolo, Klaus De Franceschi, Ilaria Gazzano).\r\n\r\nEUGENIO RIPEPI, nato a Reggio Calabria il 20 Aprile 1979, cresce in terra calabrese fino all’età di 18 anni. I cinque anni successivi li passa nella cornice surreale di Venezia dove imbraccia la sua prima chitarra e inizia la carriera artistica come attore di prosa diplomandosi alla Scuola del Teatro Stabile del Veneto nel 2000. 23enne arriva ad Imperia, città che lo svezzerà come musicista autodidatta e lo accoglierà come cittadino adottivo. È regista di diversi allestimenti e direttore artistico di stagioni di spettacoli in cui figurano importanti personalità del teatro italiano. Le esperienze di palcoscenico si contaminano con il cinema, ambito in cui si muove con Scubi Productions, Angelo Licata per Dark Resurrection e Macaia Film di Simone Gandolfo. Contestualmente consegue una laurea al Dams di Genova nel 2006, un’ulteriore laurea di specializzazione in Scienze dello Spettacolo due anni dopo, ed è dottorando di ricerca in Arti, Spettacolo e Nuove Tecnologie all’Università di Genova nel 2010. Nello stesso anno inizia la carriera di docente con il Corso in Canzone e Pop Music dell’Università di Genova (presentando incontri con personaggi del calibro di Gino Paoli, Simone Cristicchi, Francesco Baccini. Eugenio alterna la scrittura musicale a quella letteraria e giornalistica: collabora con l’Eco della Riviera ed è direttore della rivista Artwhere. Ha pubblicato due libri di componimenti poetici (“La luce scalza” nel 2002 e “Eredi del punto su tele di carne” nel 2004). Sono in attesa di pubblicazione un terzo volume di poesie ed i suoi studi accademici sul cantautore Piero Ciampi e sul Teatro-Canzone. Gli ultimi riconoscimenti sono la menzione speciale al concorso letterario inediTO 2011 nella sezione testo canzone (al recentissimo Salone Internazionale del Libro di Torino) e la Targa “Eugenio Ripepi – Premio per la Cultura e lo Spettacolo”, nell’ambito del decennale della testata Sanremo News come “Personaggio che ha segnato negli ultimi dieci anni la storia della Riviera Ligure”.\r\n\r\nFonte: Parole & Dintorni