Un governo terrorizzato dall’opinione degli italiani fa marcia indietro su uno dei punti qualificanti del proprio programma e cancella il nucleare. Gli italiani un primo risultato lo hanno già portato a casa. Ma sappiamo che è un trucchetto, e che tenteranno di riprovarci. Per questo vogliamo il referendum”. Le oltre 80 associazioni del Comitato ‘Vota Sì per Fermare il Nucleare’, in presidio di protesta davanti a Montecitorio contro il dl Omnibus, commentano così la fiducia al testo che, tra le altre misure, cancella le norme sul ritorno dell’Italia al nucleare.\r\n\r\n“La paura della valanga di sì che pioveranno dal referendum – e la Sardegna è stata una sorta di prova generale – ha fatto mettere la retromarcia e cancellare il programma atomico”, sottolinea il comitato: “Ma non ci accontentiamo: perché – lo hanno ammesso in tanti nel governo, Berlusconi in testa – il nucleare esce dalla porta ma cercheranno di farlo rientrare quanto prima dalla finestra”. Per questo, affermano le associazioni, “sarebbe bene che agli italiani non venga tolto il diritto costituzionalmente riconosciuto di far pesare la propria opinione e dare così l’addio definitivo all’atomo il 12 e 13 giugno”.\r\n\r\nFonte: Comitato antinucleare\r\n\r\n