Incontriamo Marcondiro… nuova interessante proposta del panorama musicale colto contemporaneo.
Nella tua biografia che sei stato affidato a una nonna strega buona. Ne esistono di cattive?
Esistono di certo quelle Nevrotiche, quelle ingabbiate dalla società (contemporanea) e poi quelle Vittime da sempre, di quella cosa che mia Nonna chiamava “A’Nvirie” … L’ invidia. Al Fuoco!
Da dove nascono le melodie?
Le mie dal “Caso del Destino”, sempre In Mente. Alla ricerca continua del connubio perfetto tra Ragione e Istinto..
Quanto la tua esperienza teatrale ha influenzato o influenza la tua scrittura musicale?
Tanto, e spero di farne ancora, di Teatro. Magari non solo come Musicista, ho in mente qualche Soggetto che…
L’ascolto alla musica (non tradizionale) può essere insegnato?
Deve essere insegnato L’Ascolto. Ancora di più, l’ Attenzione. Dovrebbe essere una materia d’esame.
Hai riarrangiato “Parlami d’amore Mariù”, una canzone di altri tempi. Come mai questa scelta?
Era una di quelle che mia Nonna amava cantare. Amo adattare le canzoni degli altri sul mio fisico. Poi questa in particolar modo, mi ha portato fortuna.
Come è nato il tuo ultimo album?
Il titolo “SpettAttore”, mi è arrivato folgorante, nei primi anni dell’ Università. Le canzoni che lo compongono appartengono a diversi momenti, che ho collezionato, riunito, e collegato sotto lo stesso concetto. Ognuna di esse ha una vita propria, che rappresenta proprio quell’ impulso vitale che scaturisce quando si Ascolta il Disco per intero e prende forma sul Palcoscenico.
Grazie a Marcondiro
Intervista di: Elena Torre
Biografia:MARCONDIRO è un Cantore Post-Moderno, uno sperimentatore dell'”arte popolare colta”. Nasce a Cosenza il 20 dicembre 1976, da padre calabrese e madre campana. Fin da piccolo viene affidato alla Nonna Strega Buona di Benevento, che gli canta canzoni non adatte ai bambini. All’età di 6 anni, una mattina tornando da scuola, scopre casualmente ma consapevolmente il necessario bisogno di inventare melodie e nei giorni a seguire, nel tragitto verso casa, ne inventa diverse, alcune delle quali appartengono al suo repertorio attuale SIAE, e da allora aspetta che arrivino i Diritti Maturati. Intanto, fornito di un pianoforte giocattolo, cerca e trova ad orecchio qualsiasi linea melodica che provenga dalla strada o dai mezzi di comunicazione di massa. Per lo studio della musica, predilige il metodo autodidatta e la scelta personale di un Maestro. Frequenta e si laurea in D.A.M.S all’Università della Calabria con specializzazione in Etnomusicologia. Negli anni dell’università si dedica a una ricerca musicale molto intensa e al Teatro, come attore, allestendo e realizzando alcuni spettacoli, ma soprattutto come Spettatore. Ha avuto in seguito l’occasione di studiare con virtuosi jazzisti del panorama musicale italiano come Piero Cusato e Pietro Condorelli. Dal 2003 al 2006 è in tournée con lo spettacolo musicale di sua ideazione “Radioconcerto”, un tributo alla storia della radio in Italia, che ha presentato in Canada (ottobre 2004) ed a Dublino (Novembre 2005). Dal 2008 compone colonne sonore e musiche da film per Rai Trade, cercando di farsi strada tra gli Aventi diritto. Fondamentale nel percorso di formazione musicale, l’incontro con Angelo Cioffi, suo Mentore da sempre, col quale ha registrato il disco di debutto: “SpettAttore”. Attualmente vive a Roma, dove tuttora scrive.