C’è anche Legambiente oggi, 19 marzo, alla giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata da Libera a Potenza. L’associazione ambientalista ha sfilato nel corteo della mattina, mentre nel pomeriggio parteciperà al seminario “Se la mafia non è un fenomeno della natura, la natura è un affare delle mafie”.\r\n\r\n“Legambiente si schiera ancora una volta contro tutte le mafie e quindi anche contro chi avvelena l’ambiente, mettendo a rischio la salute dei cittadini – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente nazionale di Legambiente. Il fenomeno dei crimini ambientali, purtroppo, è ancora in crescita nel nostro Paese: secondo il nostro ultimo rapporto Ecomafia 2010 gli illeciti sono stati 78 al giorno, più di 3 l’ora, con una decisa impennata di reati accertati nel ciclo dei rifiuti, contro la fauna e l’ambiente marino e costiero. Per sconfiggere queste illegalità – ha aggiunto Venneri – è importante maggiore impegno delle istituzioni che ad oggi non hanno messo al centro del proprio impegno la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ad oggi infatti rimangono ancora invisibili e non ufficializzate le vittime avvelenate dai reati ambientali, vittime dagli effetti spesso imponderabili, ma comunque reali”.\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Legambiente
