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Giovanni Nuti e Lucia Bosè: omaggio ad Alda Merini…

Lunedì 21 marzo al Teatro Carcano di Milano (Corso di Porta Romana 63) il cantautore GIOVANNI NUTI, con la partecipazione straordinaria di LUCIA BOSÉ, presenta “UNA PICCOLA APE FURIBONDA”, recital di poesie e canzoni dedicato ad ALDA MERINI. La serata di tributo è organizzata dall’Associazione Artisti e Patriottica (una delle più antiche istituzioni culturali cittadine, fondata nel 1776) ed è inserita all’interno delle celebrazioni per le storiche “5 giornate” (17/22 marzo 1848), promosse dal Comune di Milano. L’omaggio ad ALDA MERINI cade in concomitanza del suo compleanno (“Sono nata il ventuno a primavera…” è l’ incipit di una delle sue liriche più famose) e della Giornata Mondiale della Poesia promossa dalle Nazioni Unite.\r\n\r\nNel recital “UNA PICCOLA APE FURIBONDA”, GIOVANNI NUTI presenterà le canzoni-poesie, tratte dall’album “Rasoi di Seta” e dal disco omonimo uscito il 21 giugno 2010, entrambi tuttora in commercio, frutto della collaborazione artistica durata 16 anni con Alda Merini. Ai brani musicali si alternerà l’originale interpretazione dei versi meriniani scelti e letti da LUCIA BOSÉ. Nello spettacolo sono affrontati temi quali la maternità, l’amore, la follia e l’erotismo. Presentato in anteprima l’estate scorsa durante il Costa Smeralda Festival, il recital è andato in scena, in versione spagnola, il 28 gennaio scorso al Circulo de Bellas Artes di Madrid per festeggiare l’80° compleanno di LUCIA BOSÉ. La grande diva del cinema internazionale (rivelata da Antonioni e interprete di Fellini, Bolognini, Cavani, Ozpetek) ha infatti personalmente tradotto e adattato in castigliano le poesie-canzoni nate dalla lunga collaborazione tra ALDA MERINI e GIOVANNI NUTI ed è ospite speciale anche nel CD di prossima pubblicazione in Spagna: “UNA PEQUEÑA ABEJA ENFURECIDA – GIOVANNI NUTI CANTA ALDA MERINI”.\r\n\r\nNella serata del 21 marzo LUCIA BOSÉ darà voce alla poesia di un’altra grande figlia di Milano, ALDA MERINI, alla quale era accomunata dall’interesse per gli angeli. LUCIA BOSÉ è stata infatti ideatrice e promotrice del Museo degli Angeli di Turégano, la cui collezione è stata esposta anche a Castel Sant’Angelo e alla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma, mentre ALDA MERINI ha scritto “La carne degli angeli” (Frassinelli 2003), angeli di luce e angeli caduti, la cui eterna lotta è trasfigurazione di quella fra Bene e Male che avviene dentro di noi, ma anche creature celesti, sublimazione di un sentimento amoroso che è il tramite attraverso cui l’anima può cogliere l’infinito: “Tutti mi guardano con occhi spietati, non conoscono i nomi delle mie scritte sui muri e non sanno che sono firme degli angeli per celebrare le lacrime che ho versato per te” (dalla canzone di GIOVANNI NUTI e ALDA MERINI: “Il bacio”).\r\n\r\nGIOVANNI NUTI e LUCIA BOSE’ saranno accompagnati da Daniele Ferretti al pianoforte, Simone Rossetti Bazzaro al violino, Fabio Carimati alla batteria, Massimo Germini alla chitarra, Giampaolo Mazzamuto alla tromba, Alberto Melgrati all’oboe, Daniele Petrosillo al contrabbasso, con Fausto Dasè come fonico di sala. La regia dello spettacolo è di Marco Rampoldi, uno dei registi più poliedrici del panorama teatrale italiano, e la produzione di Sagapò Music.\r\nLUCIA BOSE’ vince il concorso di Miss Italia nel 1947, ha 16 anni e lavora come commessa in una pasticceria di Milano. Dopo il concorso Giuseppe De Santis la vuole come protagonista sul set di Non c’è pace tra gli ulivi (1950). Nello stesso anno, Michelangelo Antonioni la dirige in “Cronaca di un amore”, mentre nel 1952 recita nel film “Le ragazze di piazza di Spagna”, con la regia di Luciano Emmer. La carriera della BOSÈ prende il volo. Luis Buñuel la chiama per il drammatico Gli amanti di domani (1955) e Francesco Maselli per “Gli sbandati” (1956). Nel 1955 sposa il torero Luis Miguel Dominguìn, per il quale mette da parte ambizioni e popolarità e si trasferisce in Spagna. Tornerà a recitare soltanto nella seconda metà degli anni Sessanta per alcuni film d’autore tra cui “Metello”, 1970, di Mauro Bolognini, e “Scene di un’amicizia tra donne”, 1975, di Jeanne Moreau. Si lascerà dirigere anche da Pedro Almodòvar in “L’indiscreto fascino del peccato” (1983), da Francesco Rosi, in “Cronaca di una morte annunciata” (1987), da Ferzan Ozpetek in Harem Suaré (1999). Poi via, lontana dai set e dalle copertine. Invocata da tanti, visibile per pochi, sempre bellissima e mai banale. Nel 2007 LUCIA BOSE’ accetta di tornare sul grande schermo, ne “I vicerè” di Roberto Faenza, e si concede anche la fiction televisiva interpretando Donna Isabella nella serie “Capri”.\r\nGIOVANNI NUTI, cantante e compositore dalle importanti collaborazioni, tra cui Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Mango, Enzo Avitabile, Milva, Simone Cristicchi, ha all’attivo 6 album (“Al parco dei silenzi”, “Giovanni Nuti”, “Disordinatevi”, “Poema della croce”, “Rasoi di seta”, “Una piccola ape furibonda”). Le sue canzoni sono state cantate tra gli altri da Teresa Salgueiro, voce femminile dei Madredeus, e da Gloria, vincitrice con un suo brano del Premio Mia Martini per le nuove proposte a Sanremo ‘96. Dopo aver firmato come autore il ritorno discografico di Milva, che da 11 anni non incideva più in Italia, componendo tutte le musiche del disco “Milva canta Merini”, GIOVANNI NUTI è stato al suo fianco nel’ultimo grande tour in Germania (22 date sold-out nei principali teatri tedeschi) e, nel 2005, una settimana in cartellone al Teatro Strehler di Milano. Con Milva incide anche il duetto “Piedi adorati”. Nello stesso anno esce, su etichetta Sagapò, “Poema della croce”, una moderna opera sacra definita da Monsignor Gianfranco Ravasi, allora prefetto della Biblioteca Ambrosiana, “opera di finissima e intensa esegesi musicale” della “grande poesia di Alda Merini”. L’opera nel 2006 viene rappresentata nel Duomo di Milano da GIOVANNI NUTI con Alda Merini. Di questo evento unico sarà pubblicato un DVD attualmente in lavorazione. Nel 2007 esce il disco “Rasoi di seta – Giovanni Nuti canta Alda Merini” – la ristampa torna nei negozi in questi giorni – con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore tra cui “Poeti”, duetto con Simone Cristicchi, presente con Alda Merini, a una serata evento al Teatro Strehler di Milano. Nel febbraio 2009 il brano “Il regno delle donne”, con testo di Alda Merini, viene donato a Doppia Difesa di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, onlus che combatte la discriminazione e la violenza ai danni delle donne. Nel 2009 esce il singolo “Una piccola ape furibonda”, anticipazione del nuovo album omonimo con 8 testi inediti di Alda Merini pubblicato il 21 giugno scorso. “Una piccola ape furibonda” diventa un recital di poesie e canzoni andato in scena con GIOVANNI NUTI, affiancato, in occasioni diverse, da Valentina Cortese e Lucia Bosé per la regia di Marco Rampoldi.

Grafica Divina

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