Anansi (Stefano Bannò), partecipa al prossimo Festival di Sanremo nella sezione “giovani” con il brano “Il sole dentro” (di Anansi – Bannò – Fiabane), già in programmazione in radio e in vendita su iTunes. Dirige l’orchestra il Maestro Bruno Santori.\r\n\r\n”Il sole dentro” sarà contenuto nel nuovo album di inediti del giovane artista trentino, in uscita il 16 febbraio per Atlantic/Warner Music.\r\n\r\n”Tornasole”, questo è il titolo del disco, contiene 10 canzoni inedite (di cui 5 in inglese) e la versione inglese del brano di Sanremo, ed è impreziosito da importanti collaborazioni. Tre sono i featuring presenti, The Bastard Sons of Dioniso (nel brano “Carpe Diem”), il veterano del reggae nostrano Bunna degli Africa Unite (nel brano “Can’t stop my Music”)e Frankie Hi -Nrg (nel brano “La realtà”).\r\n\r\nL’album spazia dal reggae a sonorità più r’n’b/hip hop e contaminazioni folkeggianti, fino ad arrivare a pezzi rock più spinti.\r\n\r\nLe dieci tracce di “Tornasole” rappresentano metaforicamente un viaggio sull’amore, un viaggio attraverso l’Italia e i suoi 150 anni, sulla vita dietro le quinte, sulla spiritualità.\r\n\r\n”Classe 1989, trentino di nascita ma con genitori siciliani, Anansi fin dall’infanzia, dimostra un’inclinazione naturale verso la musica e in particolare verso la composizione, già a 9 anni si cimenta con gli studi di chitarra, basso e percussioni e a 13 scrive la sua prima canzone “No Racism” che racchiude la sua propensione all’impegno sociale e politico.\r\n\r\nIn Trentino Anansi è legato al nome dei Buffalo Soldiers con cui si è esibito non solo nei pub, ma anche in rassegne e festival dove ci fosse un palco su cui mostrare l’amore e l’impegno verso il proprio sogno di far diventare la musica non solo il mezzo d’espressione per i propri pensieri e creatività, ma anche il proprio mestiere e vita.\r\n\r\nNel 2006 Anansi va in Irlanda e proprio di quel periodo la sua biografia narra un aneddoto: di come suonasse in un pub di Carlow tutti i lunedì per guadagnarsi qualche soldo spacciandosi per maggiorenne e sperando che nessuno gli chiedesse la carta d’identità, che rivelava i suoi 17 anni. Suona per strada nelle città inglesi, Londra e Dublino comprese, e nel 2007 si unisce alla band reggae Ghost Town di Kikenny (Irlanda).\r\n\r\nTornato in Italia nel 2008 esce “Love me or leave me alone” e nel 2009 il primo album da solista “Anansi” e si esibisce al Calabash Club di Berlino.\r\n\r\nNel 2009 inizia la collaborazione con Roy Paci con il quale nel 2010 lavora come co- interprete e co- autore in alcuni brani de “Il Latinista”. Con Paci sale sul palco del 1º Maggio a Roma e degli MTV Days di Torino” e suona con lui a New York e a Los Angeles.\r\n\r\nFonte: Ufficio Promozione Warner Musica – Elena Tosi