Nasce una nuova collana di narrativa e narrative non fiction. Da gennaio nuove voci di scrittrici e di scrittori racconteranno il mondo di oggi e le sue complesse contraddizioni. La collana, destinata ad un pubblico trasversale, avrà una nuova grafica e avrà uno spazio aperto sui social network da twitter e facebook, e un forum dedicato per bloggers che amano leggere e scambiarsi opinioni. Ospiterà esordienti ma anche scrittori già conosciuti, la cui scrittura si definisce per una forte carica di ricerca.\r\n\r\nIl 19 gennaio i primi due titoli: Francesca Lancini, Senza tacchi e Federica De Paolis, Ti ascolto.Federica De Paolis, Ti ascolto\r\n\r\nUna finestra sul cortile contemporanea: Diego Tribeca, un quarantenne sradicato che da anni gira il mondo scrivendo guide turistiche per Lonely Planet, è costretto a rientrare in Italia per un intervento chirurgico, si stabilisce nell’appartamento lasciato libero dalla sorella maggiore Sonia e scopre che quando il telefono squilla può ascoltare le conversazioni telefoniche di tutto il condominio. Il palazzo diventa un microcosmo di incomunicabilità, di amori che non tornano, di traumi insuperabili, racconti di ragazzine anoressiche e giovani alle prese con aborti, tumori e tradimenti. Anziché far riparare il guasto, Diego si mette ad ascoltare le telefonate di tutte, diventandone poco a poco dipendente: si innamora di una, salva dall’anoressia un’altra, fugge con una terza dopo aver scoperto inquietanti segreti sulla propria famiglia. Il protagonista sembra aver fortuna con le donne perché sa ascoltarle, loro non sanno quanto lui le ascolti. Le tradisce aiutandole. Ma non importa, il suo ascolto piratesco, risolverà molte situazioni. Ascoltare è dunque tutto, dice questo romanzo avvincente, disperato e comico, dai dialoghi serrati, dallo stile prepotentemente maschile. E così l’uomo che ascolta diventa anche la metafora dello scrittore che con paso doble fruga, ammalato di voyeurismo, nella vita degli altri e allo stesso tempo restituisce a questi altri una vita ‘memorabile’ attraverso il racconto e la scrittura.\r\n\r\n”Federica De Paolis sa come raccontare i tradimenti, le solitudini, le passioni che nascono e declinano.” Marco Lodoli, La Repubblica\r\n\r\nFederica De Paolis, romana, dopo aver scritto di cinema per riviste specializzate ed essersi occupata di dialoghi per i doppiaggi dei film, nel 2008 ha iniziato a insegnare sceneggiatura all’Istituto Europeo di Design. Collabora con l’inserto domenicale di “Liberazione” e ha pubblicato con Fazi, Lasciami andare(2006)e Via di qui (2008).\r\nFrancesca Lancini, Senza tacchi\r\n\r\nSofia Martini ha 24 anni, fa la modella, ha una laurea in lettere moderne e una sola passione: la lettura; il resto le è indifferente. Anche le persone che la circondano: personalità deviate, inutili, stanche, affamate e pericolose. Sofia viaggia da Milano a Miami a Barcellona, per sfilare e per infilarsi in un angolo a leggere un libro. Descrive il mondo della moda con cattiveria e lucidità, per demonizzarne ogni luogo comune: modelle senza nome trattate come pezzetti di carne e vite senza senso. Sofia ha due grandi amici che la salvano da tutto questo: sua sorella minore Ginevra, genietto sedicenne colto e cinico, che non risparmia colpe ai genitori fantasmi, alla vacuità dei discorsi e delle pratiche umane; e Paolo, proprietario di uno spaccio di libri sui Navigli, dove Sofia si rifugia quando avverte un disperato bisogno di realtà. Sofia compie un viaggio nel cambiamento, tra set fotografici, passerelle e incontri surreali; per fuggire da se stessa. Perché, se riuscisse a prendersi, dovrebbe lasciar cadere tante cose inutili che le danno sicurezza, a cominciare dagli uomini, dai flash dei fotografi, dalla sua involontaria bellezza. Perché Sofia Martini si ribella alle frivolezze della moda, che è solo una manifestazione della malattia del momento: la superficialità. Urla l’importanza delle emozioni, combatte contro gli sguardi spenti e va in cerca di quelle risposte che, a volte, è difficile dare anche a se stessi. Senza tacchi è il romanzo di formazione di una ragazza che cerca se stessa oltre la sua bellezza, che come un flanuer dei nostri tempi, compie un viaggio nel mondo non per amarlo, ma per verificarne come sia fatto.\r\n\r\nFrancesca Lancini, ha lavorato come modella e attrice, è nata nel 1983 a Brescia, ma vive a Milano.\r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Bompiani: Alba Donati – Davis & Franceschini 055 2347273 – 335 5250734