PIETRASANTA (LU)_ Scultura al femminile. Quattro artiste internazionali s’incontrano a Pietrasanta, centro nevralgico della loro creatività. DonnaScultura è la storia di quattro scultrici di diversa provenienza. Ne sono protagoniste l’italiana Stefania Brandinelli, l’argentina Veronica Fonzo, la tedesca Almuth Tebbenhoff, la svizzera Maja Thommen.\r\nDonnaScultura, alla sua IX edizione, è un’iniziativa degli Assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Pietrasanta, a cura di Valentina Fogher e Chiara Celli.\r\n\r\nLa sacralità e la riservatezza dei loro mondi, il loro universo di pensiero e di emozioni si rivelano al pubblico consentendo di leggere l’opera da un privilegiato punto di osservazione, di partecipare, fase dopo fase, al processo creativo da cui nasce la loro scultura. Si tratta di Stefania Brandinelli (Italia – Milano, 1963), Veronica Fonzo (Argentina – Buenos Aires, 1972), Almuth Tebbenhoff (Germania – Fürstenau, 1949), Maja Thommen (Svizzera – Zurigo, 1965), ad aprire il loro privato, a far conoscere i rispettivi linguaggi espressivi. Ciascuna ha scelto una tecnica, un tema, forme e materia. La mostra, attraverso le opere esposte, oltre quaranta, consentirà di ripercorrerne il cammino artistico. In particolare sarà illustrata con fotografie, disegni e bozzetti, la genesi di una scultura che ciascuna considera particolarmente significativa nel proprio percorso creativo.\r\n\r\nLa creatività di Stefania Brandinelli è fresca, istintiva. Forza e semplicità ne guidano la mano in forme espressive sempre diverse ed innovative che privilegiano il figurativo, in una continua sperimentazione di materiali. Le piccole creature di Veronica Fonzo sono di poetica presenza. Uno sguardo gettato sull’infanzia e a tutte le sue dimensioni. Gioco, sogno, spontaneità. Memorie nostalgiche ne popolano l’universo, laddove l’elemento mitologico, così ricorrente nelle sue sculture, rappresenta un medium tra l’umano ed il divino. Almuth Tebbenhoff trova ispirazione nel mondo naturale, nello spazio astronomico. Un mondo vastissimo in cui si celano le astrazioni di sentimento dell’artista: amore, vita, morte, sesso, anima. In un bilanciamento di forze opposte, l’artista si sofferma sulla luce, lo spazio, l’origine della materia.\r\nMaja Thommen indaga l’uomo e le sue infinite trasformazioni. Una figurazione che conosce, talvolta, esiti di astrattismo. Nella serie la scultrice trova la compiuta rappresentazione dell’interiorità Un uomo dalle sembianze classiche, armoniose, equilibrate, eppure così contemporaneo.\r\n\r\nMostra: Donna Scultura, IX edizione\r\nArtisti: Stefania Brandinelli, Veronica Fonzo, Almuth Tebbenhoff, Maja Thommen\r\n\r\nDate esposizione: 12 febbraio – 13 marzo 2011\r\nLuogo: Chiesa di Sant’Agostino, Pietrasanta (LU)\r\nOrario apertura: 16,00-19,00 / lunedì chiuso\r\nIngresso: libero\r\nFonte Alessia Lupoli – Ufficio Stampa