Leggenda e gioco sembrano incontrarsi nelle colorate tele di Nicola Vitale; un lucido stupore trasforma la realtà in un racconto fiabesco in cui l’artista-poeta coinvolge lo spettatore mostrando una dimensione magica del quotidiano. Dal 18 dicembre al 9 gennaio, Nicola Vitale presenta la sua personale nella Sala delle Grasce del chiostro di Sant’Agostino. La seduzione di un racconto per immagini, incantato, avvincente.\r\n\r\nSono grandi immagini, dilatate, quelle di Nicola Vitale, dai colori piatti e dalle sagome forti, che occupano quasi tutto lo spazio della tela. Il suo messaggio prende spunto dall’esasperazione di un dettaglio o di un punto di vista, che ingannevolmente viene visto da un’altra situazione prospettica, facendoci scoprire tutto un altro mondo, che rimane però sempre quello che abbiamo sotto gli occhi. Un discorso affabile, espresso con il sorriso, attraverso venti tele della sua più recente stagione creativa.\r\n\r\n“Il quotidiano sotto le sue mani si fa incanto – scrive il critico Rossana Boscaglia – per converso il leggendario acquista un’innocente domesticità: certo Vitale crede nell’arte come pratica rivelatoria, e ce ne rende partecipi”.\r\n\r\nUn’iconologia che ci fa sentire bene, che ci riporta all’intimità del mondo che conosciamo, che ci fa sentire a casa.\r\n\r\n“La poesia del quotidiano di Nicola Vitale affascina – afferma il sindaco Domenico Lombardi – perché è un mondo dentro il mondo, è una mano tesa per poter vivere meglio al suo interno. Un sentito ringraziamento e un augurio per ulteriori felici ‘esplorazioni’ pittoriche va a questo delicato poeta dell’hic et nunc, che grazie alla sua espressione riesce a comunicare positività”.\r\n\r\nNell’ambito della mostra, Nicola Vitale terrà, martedì 28 dicembre, alle ore 18.30, nella Sala dell’Annunziata del Chiostro di Sant’Agostino, la conferenza “L’arte oggi, tra decadenza e rinnovamento radicale”.\r\n\r\nBiografia\r\n\r\nNicola Vitale, pittore e poeta, nasce a Milano nel 1956. Ha esposto dipinti in mostre personali e collettive, in spazi pubblici e gallerie private in Italia, Svizzera, Islanda e Stati Uniti. Lo hanno presentato, tra gli altri, i critici Pierre Restany, Rossana Bossaglia, Elena Pontiggia. Si ricordano le mostre antologiche a Palazzo Recalcati (Milano, 1993) alla New York University (New York City, 1994) e a Palazzo Sormani (Milano, 2010). Ha pubblicato; “La città interna”, “Primo quaderno italiano poesia contemporanea” (Guerini e Associati, 1991), “Progresso nelle nostre voci” (Mondadori, 1998 finalista Premio Gozzano), “La forma innocente” (Stampa, 2001), “Condomino delle sorprese (Mondadori, 2008 Premio Rhegium Julii 2009, Premio Laurentum 2009, finalista Premio Metauro 2009, unico segnalato, oltre il vincitore, Premio Lionello Fiumi 2009). E’ presente nell’antologia a cura di M. Cucchi e s. Giovanardi “Poeti italiani del Secondo Novecento (mondatori, 2004). Ha pubblicato articoli e saggi di critica ed estetica su riviste italiane e straniere. Ha tenuto conferenze sull’arte visiva in spazi pubblici e centri culturali. Dal 1991 è docente del corso di pittura organizzato da UNICREDIT.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Ufficio Stampa Assessorato alla Cultura