Ancora pochi posti disponibili al Teatro Politeama di Viareggio per Paolo Rossi e il suo attesissimo spettacolo “Il Mistero buffo di Dario Fo”. Rossi era stato costretto, dopo due tentativi, a rimandare l’appuntamento con il pubblico della Toscana, a causa di una forte influenza. Ci riprova, e questa volta senza imprevisti e dopo la spettacolare performance a “Vieni via con me” di Fabio Fazio, giovedì 9 dicembre (inizio ore 21,15. Prevendita biglietteria dal giorno precedente lo spettacolo oppure su www.puccinifestival.it) quando il mattatore di Monfalcone porterà finalmente in scena la versione cabaret-pop di uno dei più celebri testi del suo Maestro: il Premio Nobel Dario Fo. Ad attenderlo ci sono già oltre 700 spettatori.\r\nUn spettacolo che rientra nei canoni del “teatro popolare, degli oppressi che sbeffeggiano i potenti, monologo grottesco, giullarata” per prendere in prestito una delle tantissime ed entusiastiche recensioni dedicate allo show dell’attore di Monfalcone; un omaggio al Maestro dell’allievo. “Il Mistero buffo continua a parlare della realtà di oggi né più né meno di come i giullari raccontavano quella del ‘500 e Dario quella degli anni Settanta – ha spiegato in un’intervista all’Unità – Dario e io siamo diversi: ai tempi di Mistero buffo lui era lungo e magro, io sono piccolo e veloce; lui con tre passi attraversava il palco, a me ne occorrono dodici. Fo mi ha sempre detto che “rubare” in teatro è cosa buona e io applico questo suo principio. Ho sempre rubato dai miei maestri: Dario, Gaber, Jannacci, i comici milanesi, Carlo Cecchi, Strehler sono stati la mia West Point, ma non come accademia, come trincea, sul campo. Io sono uno sperimentatore, ma per diventarlo occorre rifarsi alla tradizione per sapere come si comunica un pensiero, un’emozione, una risata. Da qui discende il mio modo di intendere il teatro che – come diceva Brecht – trova la sua giusta dimensione solo nello capacità di rompere gli schemi, di scandalizzare”.\r\nPop come popolare la regia di questo Mistero Buffo è stata affidata ad una giovanissima che non ha aveva mai visto la versione originale. “E’ un omaggio al maestro Dario Fo, ed è anche un’avventura, uno spettacolo che si allontana il più possibile dalla versione originale diventando un contenitore unico, dove i misteri originali e quelli nuovi si uniscono e si miscelano, come accade nel teatro popolare – spiega nelle note di regia Carolina De La Calle Casanova – Ogni sera diverso, nonostante non ci sia niente di improvvisato, recitato con il pubblico e non per il pubblico, è uno spettacolo ricco di cambi di registro; è un’allegoria che confonde i generi, la finzione con la realtà, i sogni del popolo con la cronaca. Un viaggio corale dove la musica di Emanuele Dell’Aquila si fa personaggio e anche drammaturgia, in continua interazione con l’azione scenica. I misteri non finisco mai – spiega ancora – il maestro Dario Fo non ha finito di raccoglierle e in ogni angolo della strada troviamo nuove storie che diventano parte del nostro mistero e si integrano con l’originale, lo arricchiscono, lo trasformano”.\r\nBotteghino: info e prezzi\r\nPrevendita online sul sito www.puccinifestival.it fino a due giorni prima dello spettacolo e presso il punto vendita TuttoEventi/Festival Pucciniano in Viale Margherita n. 1 (passeggiata a mare, vicino al molo) con orario 10-12,30 e 15,30-19 dal martedì alla domenica compresa (Info tel. 0584/427201).\r\nPrevendita e vendita biglietti anche presso la biglietteria del Teatro Politeama a partire dal giorno precedente lo spettacolo con orario 17-19 e il giorno dello spettacolo a partire dalle 17 fino alle 20,30.\r\n(Info teatro tel 0584 962035. Info Ufficio Spettacolo 0584/966338 – 966339 966341).\r\nAi possessori della tessera di Socio COOP e Socio Banca BCC Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana verrà applicato uno sconto, non cumulativo, sul prezzo dei singoli biglietti.