EMIL il cantautore che racconta in musica le esperienze di tutti i giorni attraverso la lente deformante dell’ironia e dell’arguzia ben 48 ore di riprese sdraiato per girare il nuovo videoclip di “MI DISTRUGGO” nuovo singolo del suo album d’esordio “Piccolo Pagliaccio Italiano”\r\nEmil, il cantautore che ha raccolto le lamentele di Milano, ha costituito il Coro delle lamentele di Milano e ne ha tratto un singolo dando voce ironica ai rancorosi (con il brano “Milano no”) si è cimentato in un nuovo videoclip da record in rotazione da oggi, lunedì 15 novembre.\r\nIl videoclip di “Mi distruggo”, singolo tratto dall’album “Piccolo pagliaccio italiano” (pubblicato il 28 settembre da Warner Music), ha messo alla prova Emil con uno sforzo ai limiti della sopportazione umana.\r\nPer due interi giorni, per 48 ore filate di riprese, Emil è rimasto stoicamente sdraiato nella medesima posizione. Attorno a lui cambiavano location e scenografie, ma il suo compito era di restare immobile fino all’ultimo ciak.\r\nCinque giorni di training intenso, meditazione zen, massaggi shiatsu, sedute di ipnosi, hanno permesso a Emil di arrivare alla fine dell’impresa. Ora il videoclip di “Mi distruggo” rischia di entrare nel libro dei Guinness dei primati come primo videoclip girato in assoluta immobilità e di Emil si parla già come del cantante più statico nella storia della musica italiana.\r\nEmil dichiara: “non mi dispiace farmi un pisolino ogni tanto, ma dopo questa esperienza penso che non toccherò il letto fino al 2012”.\r\nSulle motivazioni dell’impresa: “Mi distruggo’ è ormai il pensiero ossessivo dei ragazzi che escono la sera solo per annullarsi, ma è anche il destino di quelli che per portare a casa 100 euro in più al mese passano le nottate intere lavorando. Cerchi di resistere più che puoi, ma sai che presto o tardi ti troverai sdraiato da qualche parte, senza più coscienza. Con questo video volevo ricordare quanti si trovano a vivere una vita al limite”.\r\nFonte : Ufficio Promozione Warner Music