C’è ancora bisogno di fiabe? Da un progetto di Franco Cambi e Sandra Landi La fiaba insieme al mito è la prima forma narrativa dell’umanità, ma oggi, nella società tecnologica sempre più complessa, c’è ancora bisogno di fiabe?\r\n\r\nVenerdì 22 ore 9,30 Sala Poccetti Riflessioni con Alessandra Maggi Presidente Istituto degli Innocenti – saluti inaugurali Rosa Maria Di Giorgi Assessore all’Istruzione del Comune di Firenze – saluti inauguraliFranco Cambi pedagogista – Per una pedagogia della fiaba Kiki Franceschi scrittrice e artista – L’intramontabile fascino di mostri e vampiri\r\n\r\nSandra Landi scrittrice – Magie della narrazione orale Elisabetta Salvatori attrice – performance Del raccontar fiabe…coordina Francesco Verzillo Direttore ANSAS Toscana\r\n\r\nGaetana Rossi ricercatrice organizzazione generale.\r\n\r\nore 13 Buffet\r\n\r\nore 14-17 Sala Auditorium\r\n\r\nLaboratori di scrittura con Maria Pia Moschini scrittrice\r\n\r\nIl pensiero magico nella costruzione della fiaba: esorcismi, reiterazioni, rituali per una scrittura dinamica e creativa, ricca di significati e di suggerimenti esistenziali, con particolare riferimento alla fiaba moderna.\r\n\r\nore 14-17 Sala delle Farfalle\r\n\r\nLaboratorio di scrittura con Aglaia Viviani scrittrice\r\n\r\nTecniche e segreti per costruire nuove fiabe anche partendo dalla tradizione popolare e dalla letteratura, fiabe rovesciate e trame variate, antico e moderno che giocano e si arricchiscono: tutto si può fare con la magia della scrittura.\r\n\r\nGli insegnanti in servizio potranno usufruire dell’esenzione dall’insegnamento e tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione\r\n\r\nSabato 23\r\n\r\nore 10-12,30 Sala delle Api\r\n\r\nLaboratori di scrittura per genitori e nonni con Ruth Cardenas scrittrice\r\n\r\nL’arte del raccontar fiabe è un grande strumento per avvicinare e mettere in relazione generazioni diverse, trasmettere valori e guidare la costruzione dell’identità. Costruire qualcosa di nuovo anche attingendo all’antico sarà un regalo prezioso per i nostri bambini\r\n\r\nDomenica 24\r\n\r\n* 11.00-12.00 Sala Auditorium\r\n\r\nPezzettino: gioco fiabesco attraverso la narrazione la musica e la pittura (per bambini dai 3 ai 6 anni) con Cinzia Fiaschi pittrice e Paola Calogero attrice\r\n\r\nL’improvvisazione pittorica (action painting), il movimento e la narrazione escono dalla fruizioneelitaria per incontrare il mondo dell’infanzia, alla ricerca di uno sguardo essenziale sulla realtà per contemplare con semplicità la grandezza di temi universali come la libertà, il desiderio di verità e il bisogno di magia, la formazione dell’identità individuale.\r\n\r\n12-13; 15-16; 16-17 Piazza SS Annunziata\r\n\r\nNetwork performance e laboratorio (7-13 anni) con Gloria Campriani artista\r\n\r\nL’artista, danzando su una musica africana, costruisce su una struttura in ferro una rete con fili colorati di fronte alla finestra della RUOTA, dove venivano abbandonati i bambini in fasce. Il legame simbolico fra il cordone ombelicale e il filo della vita si realizza con una rete in cui i “destini” si incrociano creando gruppi e nuove dinamiche sociali. I ragazzi costruiranno poi una nuova rete con l’artista.\r\n\r\n* 14-17 Piazza SS. Annunziata\r\n\r\nIl banco delle fiabe. Fiabe scritte all’istante e desideri in volo per tutti i bambini della città\r\n\r\n* 15.30-16.30 ingresso principale Istituto degli Innocenti\r\n\r\n“C’era una volta… ma ora non c’è più!” Fiabe apocrife. Fiabe al presente\r\n\r\nSpettacolo con Giulia Farina, Viviana Ferruzzi, Samuel Osman, Diana Volpe e Antonio Timpano adattamento drammaturgico e regia di Dimitri Frosali\r\n\r\nCinque archetipi infantili sono capovolti e attualizzati: ALICE diventa una ragazza cinica e poco incline ai sogni; CENERENTOLA una ribelle e non accondiscendente verso le sorelle e il padre, con problemi d’anoressia e una passione per il teatro; BIANCANEVE una donna sola e sconfitta che indaga il “dopo” del suo“vissero tutti felici e contenti”; PINOCCHIO, giovane sensibile e impegnato, fugge da una società matrigna che lo vuole burattino senz’anima; IL GATTO CON GLI STIVALI è un portaborse, ghostwriter di un giovane politico rampante. Nessun racconto e nessuna morale, ma cinque confessioni che rispecchiano quel che possiamo diventare quando smettiamo di credere in noi.\r\n\r\nL’ingresso e la partecipazione alle lezioni, agli spettacoli e ai laboratori sono completamente gratuiti.\r\n\r\nPer partecipare ai Laboratori di scrittura, è necessario inviare prima possibile la scheda allegata a festivalfiaba@gmail.com; per esigenze di spazio saranno accettati solo i primi 15 pervenuti per ogni laboratorio.\r\n\r\nInfo: www.griseldascrittura.it; festivalfiaba@gmail.com;