Incontriamo Ambra Lo Faro, una delle protagoniste del Musical del momento: Il mondo di Patty\r\n\r\nAmbra, come sei arrivata al musical?\r\n\r\nLa mia collaborazione con “il mondo di patty il musical”, è iniziata grazie al fatto che, tempo prima, avevo cantato la sigla del programma. E’ stata una bellissima esperienza, perchè in questi tour ho avuto la possibilità di rincontrare tutti i fans non solo del mondo di patty, ma anche di “Quelli dell’intervallo”, il programma di cui sono una dei protagonisti da 7 anni, su Disney Channel.\r\n\r\nQuando hai capito che il canto e la danza sarebbero potuti diventare un lavoro?\r\nIn realtà ho sempre pensato al canto e alla danza come due passioni, principalmente quella per la musica per me. In tutti questi anni, lo studio, il lavoro, l’impegno, l’hanno davvero trasformato in un mestiere, cosa di cui non mi aspettavo affatto. Ho però coltivato questa passione iniziando all’età di 4 anni, e poi a 8 mi sono iscritta al Conservatorio per studiare violino.\r\n\r\nQuanto metti di te nei personaggi che interpreti?\r\n\r\nMoltissimo. E’ entusiasmante soprattutto vedere quanto diano al personaggio stesso i fans, sono spesso loro a renderlo speciale.\r\n\r\nCome sei approdata al Mondo di Patty?\r\nIl mio rapporto con Il mondo di Patty è iniziato con la sigla del programma, versione italiana di “Un rincon en el corazon” che canto io. Da lì è cominciata una raffica di eventi diversi, dove ho avuto modo di conoscere Laura Esquivel, per alcuni servizi su Disney Channel, e per il Telefilm Festival a Milano. Successivamente la proposta del musical… sicuramente non mi aspettavo tutto questo… Ma è bello vedere che finalmente un telefilm che trasmette valori veri, incentrati sulla famiglia, sull’amore, sulla musica, possa avere tutto questo riscontro da parte delle nuove generazioni.\r\n\r\nCosa ami del tuo personaggio e cosa non sopporti?\r\nAmo la sua timidezza al momento giusto, il suo sapere quando farsi valere e quando essere dolce. Insomma, sono molto simile a Giusy. Un difetto è secondo me la troppa istintività. Giusy è una ragazza molto emotiva, sensibile, e per questo, soprattutto in amore, molto irrazionale.\r\n\r\nIl mondo di Patty è diventato un fenomeno di costume, come mai secondo te?\r\nPerchè in un mondo dove i ragazzi sono bombardati mediaticamente da Divine, sapere che le Popolari possono essere vincenti vuol dire dare una speranza, e trasmettere dei buoni messaggi ai ragazzi. Il successo del programma è ovviamente legato non solo alla trasmissione di valori, di cui i ragazzi hanno oggi molto bisogno, ma anche e soprattutto alla musica, canzoni pazzesche, e un cast eccezionale.\r\n\r\nCosa ti aspetti da questa esperienza?\r\nSpero di essere migliorata artisticamente parlando. Il musical mi ha completata moltissimo, mi ha fatto capire l’importanza di essere seriamente artisti a 360 gradi. Cantare, ballare, e recitare insieme non è semplice, e richiede molte ore di prove. Ma fortunatamente ho avuto insegnanti molto validi, che mi hanno aiutata in questo.\r\n\r\nProgetti?\r\nAl momento studio Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano, e spero di laurearmi nel mio futuro. A Novembre ricomincerò le registrazioni di “Quelli dell’intervallo cafè” su Disney Channel; a Ottobre partirà ufficialmente un progetto di cui sono molto orgogliosa che si chiama “No smoking be happy”, di cui sono Testimonial, della Fondazione Umberto Veronesi. E’ un progetto che informa i ragazzi attraverso mostre tecnologiche multisensoriali dei danni provocati dal fumo di sigaretta, per combattere ormai la troppa forzata ignoranza che coinvolge purtroppo anche il mondo giovanile. Il 27 ottobre sarò a Genova per il Festival della scienza proprio per promuovere questo evento.\r\n\r\nI miei progetti artistici si spostano molto oltreoceano, in America a Los Angeles, dove lavoro con la mia manager Ginger McCartney, la mamma di Jesse McCartney. Insieme abbiamo un team fortissimo, fatto di grandi professionisti, da cui sto imparando moltissimo. Ci sono progetti cinematografici e discografici molto belli, e spero di poterli realizzare al più presto. Sto infatti lavorando al mio album autobiografico sia in inglese che in italiano.