“La Regione Liguria si appresta a ‘festeggiare’ l’anno internazionale per la difesa della biodiversità introducendo la caccia al buio, con una proposta di legge palesemente incostituzionale che rischia di produrre migliaia di animali protetti uccisi per ‘sbaglio’ e accrescere il pericolo di incidenti alle persone. Sarebbe un atto illegittimo”. Questa la dichiarazione congiunta delle associazioni Enpa, Fare Verde, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf alla notizia dell’arrivo, previsto per il prossimo 28 settembre, nell’aula del Consiglio Regionale Ligure del testo unificato di modifica alla legge regionale n. 12 del 2008 contenente la previsione di estendere l’attività venatoria da appostamento fisso di mezz’ora oltre il tramonto.\r\n\r\nTale proposta, qualora approvata, presenterebbe un chiarissimo profilo di incostituzionalità, trovandosi in evidente contrasto con la legge nazionale 157/92 che, all’articolo 18 comma 7, stabilisce che “la caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto”. Già su analoga legge della regione Puglia la Corte Costituzionale (Sentenza n. 391/2005) ha espresso il proprio giudizio di illegittimità, affermando che la legge aveva ecceduto l’ambito delle competenze regionali consentendo di effettuare il prelievo venatorio nel territorio regionale oltre il consentito dalla legge nazionale. Non sussiste, quindi, alcun dubbio sull’illegittimità della norma proposta e sulla necessità che essa non trovi approvazione.\r\n\r\nTuttavia non è superfluo, sotto il profilo sostanziale, richiamare anche l’attenzione sul forte rischio di confusione tra specie cacciabili e specie protette (e persino sul notevole incremento dei rischi per le persone) che l’approvazione di una simile norma comporterebbe, considerato che l’attività venatoria andrebbe a svolgersi in una fase giornaliera con visibilità scarsissima o nulla.\r\n\r\nPer queste ragioni Enpa, Fare Verde, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e Wwf chiedono al Presidente Burlando, all’Assessore Briano e a tutti i Consiglieri regionali liguri di bocciare tale illegittima modifica salvaguardando la legittimità della normativa regionale ligure, la tutela della fauna selvatica e la sicurezza dei cittadini.\r\n\r\nFonte: Ufficio stampa Legambiente