Al via la prima edizione del “The Great British Challenge”, la caccia al tesoro organizzata, per le vie del centro storico di Firenze, dal British Insitute in occasione della Giornata Europea delle Lingue. L’iniziativa, volta a valorizzare i luoghi simbolo della cultura britannica nel capoluogo toscano, si svolgerà venerdì 24 settembre a partire dalle ore 9. Per partecipare è necessario ritirare la scheda di partecipazione presso la Harold Acton Library sul Lungarno Guicciardini 9 o presso il Centro Linguistico di Piazza Strozzi 2 e seguire le istruzioni. I partecipanti attraverso un percorso insolito nel cuore della città avranno modo di scoprire luoghi che hanno legami con l’Inghilterra o frequenti da rappresentanti della comunità inglese nel passato. Sulla scheda di partecipazione saranno riportate una serie di domande che porteranno i concorrenti in giro per le strade del centro storico, fino alla meta finale che li riporterà alla Harold Acton Library per la premiazione. Al vincitore, estratto a sorte tra tutte le schede corrette consegnate entro le 18.30, andrà in premio un corso annuale di lingua inglese per adulti o ragazzi. La consegna del premio avverrà alle 19 nella suggestiva cornice offerta dalla biblioteca dell’Istituto dove sarà offerto un aperitivo a tutti i concorrenti. L’iniziativa, fortemente voluta da Vanessa Hall-Smith (nella foto), Direttore del British Institute of Florence, è solo il più recente dei progetti promossi dall’istituto, che da oltre 90 anni è impegnato nella valorizzazione della cultura britannica in Italia. Il programma culturale e formativo offerto dal British Institute per la stagione 2010/2011 prevede oltre ai corsi di inglese per ogni esigenza, corsi di storia dell’arte, lezioni di italiano, conferenze e convegni settimanali e concerti di musica classica. Un patrimonio che il British Institute desidera oggi più che mai condividere con il pubblico interessato: nel suggestivo ambiente di Palazzo Lanfredini, Lungarno Guicciardini 9, si svolge ogni mercoledì il programma settimanale di conferenze in lingua con autori e studiosi inglesi e fiorentini che analizzeranno aspetti diversi delle due culture. Nella stagione autunnale sono previsti, tra gli altri, interventi di Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale, che parlerà della mostra ‘Caravaggio e i Caraveggeschi’ (27 ottobre), James Bradburne della Fondazione Strozzino che parlerà della mostra di Bronzino (20 ottobre) e dello scrittore Victor Lodato, vincitore del prestigioso premio PEN USA (6 ottobre). In occasione della l’iniziativa del Ministero dei Beni e Attività Culturali ‘Ottobre piovono libri’, inoltre, venerdì 8 ottobre si svolgerà la giornata di studio ‘Le figure e le storie, scrittori, illustratori, editori per l’infanzia tra Otto e Novecento’. Il British Institute è stato il primo degli istituti culturali britannici a operare al di fuori dal Regno Unito nel 1917 e fu preso a modello per la nascita del British Council nel 1934. In quegli anni la comunità inglese a Firenze era ormai ben radicata e si rese necessaria la creazione di uno spazio che potesse riunire le fervide menti presenti. L’istituto, divenuto presto un modello di riferimento a livello nazionale ed internazionale, è ora un punto di riferimento anche per i tanti italiani che vogliono seriamente avvicinarsi allo studio della lingua e della cultura inglese. Oggi è un’agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana e con certificazione ISO 9001. È inoltre partner dell’Associazione Temporanea di Imprese per l’area di Firenze Centro 1, delegata all’erogazione di corsi a catalogo finanziati. Il successo dell’offerta formativa del British Institute of Florence è ben rappresentata dalle iscrizioni all’esame “Cambridge ESOL”, atto a certificare a livello internazionale la conoscenza della lingua straniera, che sono in continua crescita. In ottobre the British Institute of Florence offre due occasioni agli insegnanti d’inglese delle scuole statali per conoscere meglio le certificazioni di Cambridge per bambini e ragazzi. Due conferenze completamente gratuite il 15 e 29 ottobre aperti a tutti gli insegnanti della scuola statale spiegheranno questi esami dando anche idee per la preparazione degli studenti. Le attività culturali che caratterizzano il lavoro svolto a Firenze dal British Institute sono molteplici e supportate da una delle più grandi biblioteche di libri in prestito in lingua inglese, la “Harold Acton Library”, con oltre 50.000 volumi su scaffali aperti. Vissuta da molti come un vero e proprio rifugio letterario anglo-fiorentino nel cuore della città, la biblioteca avvolge i visitatori in un’atmosfera d’altri tempi, grazie alla presenza di collezioni di antichi volumi autografati, periodici del 1800 e sezioni di storia dell’arte, musica, storia, letteratura inglese ed italiana, topografia e viaggi. Prevista anche una interessante serie di convegni articolati nell’arco dell’anno accademico dedicati a Shakespeare e ad altre figure di rilievo della letteratura storica britannica. La valorizzazione della cultura inglese passa anche dai corsi di lingua che il British Institute of Florence offre ad adulti e ragazzi di ogni età. Qui i più piccoli imparano la lingua inglese già a partire dai 5-6 anni tramite momenti di gioco ed esercizi studiati per l’infanzia. Il percorso scolastico prosegue con la preparazione di corsi e workshops su aspetti della cultura anglofona dedicati a studenti di ogni grado fino all’università. A questi si aggiungono corsi di Business English per lavoratori che intendono arricchire il proprio vocabolario ad un livello superiore ed affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro. La natura internazionale del British Institute si riflette inoltre nel programma di collaborazione internazionale con alcune delle migliori università britanniche e con l’accoglienza a Firenze di studenti delle università inglesi di Cambridge, Leicester, Leeds e di università americane tra cui James Madison, che si recano in Italia per imparare la nostra lingua e cultura. Sono inoltre previsti corsi speciali di lingua e cultura italiana per l’aggiornamento degli insegnanti di italiano all’estero inseriti nei programmi Comenius e Grundtvig e corsi di storia dell’arte del Rinascimento in lingua inglese. Per maggiori informazioni e il programma completo dei corsi e delle iniziative culturali del British Institute of Florence visitare il sito www.britishinstitute.it