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In radio il nuovo singolo dei Mambassa

È in radio “Nostalgia Del Futuro”, il nuovo singolo dei MAMBASSA (Stefano Sardo alla voce e chitarre, Fabrizio Napoli alle chitarre e cori, Gianfranco Nasso al basso, Fulvio Bosco alle tastiere e programmazioni e Massimo Lorenzon alla batteria), che anticipa l’uscita di “Lonelyplanet”, nuovo album di inediti della band piemontese in uscita il 5 ottobre su etichetta EMI Music. Il nuovo atteso progetto arriva dopo quattro dischi di inediti pubblicati tra il 1995 e il 2004 una lunga serie di concerti che hanno tenuto impegnata la band in questi anni di maturazione artistia e personale.\r\n\r\n“Alla fine ci abbiamo messo sei anni, a tornare davvero – racconta Stefano Sardo, voce dei MAMBASSA – Tanto è passato dall’uscita di quel quarto album omonimo, alla nuova collezione di canzoni, Lonelyplanet. Tanto ci è voluto perché ritrovassimo l’occasione di mettere tutti i tasselli in fila, e ributtare il cuore in questa cosa con quella convinzione un po’ ingenua, che assomiglia a quella che avevamo ai tempi della nascita della band, nel ’95 , quando eravamo poco più che ragazzini. Ci abbiamo lavorato con calma, registrando in tranche diverse, perfino in posti e in anni diversi. E’ cambiata la formazione, in questo arco di tempo, ma il lavoro è andato avanti, con una sua piacevole inesorabilità. E delle venti e più canzoni che abbiamo inciso con il prezioso, inestimabile contributo costante di Andrea Bergesio, alla fine ne sono sopravvissute la metà: abbiamo scelto i brani che hanno resistito ai mille ri-ascolti, beneficiando del lusso del tempo, per una volta, che è l’unica ricchezza che ci siamo concessi. Non siamo più le persone che eravamo, e non solo perché la formazione è cambiata qualche volta, in 15 anni. Anche io, anche Fabrizio e Massimo, i tre mambassa che ci sono fin dall’inizio, non siamo più gli stessi. Ma non solo, è proprio l’Italia, che è cambiata. E noi, non lo so se è un bene, ci siamo cresciuti dentro. Siamo diventati uomini. Ma non sono tanto queste parole, ad attestarlo. Lo dicono meglio le canzoni, io credo. Che anche quando uno non vuole, le canzoni finiscono sempre – quando sono sincere – per tradire la storia che le ha generate.Penso che sia il momento, questo – conclude Stefano – che i Mambassa trovino davvero un pubblico a cui raccontarla”.\r\nI MAMBASSA nascono a Bra nel 1995 grazie a due irrequieti divoratori di vinile, Fabrizio Napoli e Stefano Sardo, in costante pendolarismo verso la Torino dei club e dei concerti degli anni Novanta, l’esordio discografico con “Umore Blu Neon”, album pubblicato da Claudio Cecchetto e prodotto da Max Casacci dei Subsonica.\r\nDopo la pubblicazione del disco la band, partono per un lungo tour durante il quale porteranno in giro per l’Italia per un’ottantina di date il loro spettacolo.\r\nNel 1999 esce il loro secondo lavoro, “2M”, prodotto da Carlo Rossi, che chiude una travagliata serie di vicissitudini contrattuali e discografiche, che li porta dalla Fri alla Mescal.\r\nIn quegli anni la critica li segue con interesse attendendo anche il disco successivo “Mi manca chiunque” (2002), un album (il titolo è un omaggio a D.F.Wallace) di canzoni maturo e malinconico, un’antologia di piccole storie fotografate con l’ironia un po’ beffarda di chi non ha granché da perdere.\r\nNel gennaio 2003 esce “Il cronista (e altre storie)”, un ep con inediti e un video molto fortunato (della title track, firmato da Lorenzo Vignolo), che riceve premi e consensi. Sia il video, che l’esperienza esaltante come band di supporto nel trionfale tour dei Subsonica, consolidano i MAMBASSA come una delle realtà più interessanti del panorama nazionale.\r\nNel girovagare del tour 2003 i MAMBASSA si imbattono in Davey Ray Moor (ex-leader dei Cousteau) che nel giugno 2004 produce il quarto album della band di Bra, “Mambassa”. Con Moor la band trova la dimensione lavorativa congeniale e sforna il suo disco più adulto e sorprendente.\r\nAnticipato dal singolo e dal video de “L’antidoto”, l’album esce il 22 ottobre 2004. Dopo pochi giorni dalla pubblicazione, il 29 ottobre, i MAMBASSA sono di nuovo sulla strada, per un nuovo tour italiano.Dall’album è tratto il brano “Stop” il cui video, realizzato da Giuseppe Gagliardi con veri operai delle acciaierie di Terni come protagonisti, è tra i vincitori del Premio Videoclip Italiano 2006.\r\n\r\nI MAMBASSA decidono di prendersi una pausa ma in questi anni i MAMBASSA non si sono persi di vista ne hanno smesso di scrivere canzoni. Senza fretta, senza smania, hanno accumulato le migliori, registrandone più di venti tra il 2007 e il 2009, con l’aiuto di Andrea Bergesio, già responsabile del sound di Mambassa. Nell’estate del 2009 il nuovo disco prende finalmente forma. La band cambia di nuovo, entra un tastierista Fulvio Bosco, il sound si apre, diventa più armonico, le ballate più ricche e avvolgenti. E finalmente, nel 2010, a quindici anni dalla nascita del gruppo, ecco “Lonelyplanet”, il quinto album di inediti.

Grafica Divina

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