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“Boccioli nel Fango”: diario di viaggio di Maricla Pannocchia 
in un campo profughi

Uscito il libro “Boccioli nel Fango”, su profughi e diritti umani, diario di viaggio di Maricla Pannocchia in un campo profughi al confine turco-siriano, insieme alla Onlus Support and Sustain Children.

Sono “boccioli nel fango”: bambini che non sono solo piccoli profughi siriani, ospitati tra tende e melma in un campo vicino alla città turca di Adana, non lontano dal confine con il loro Paese, bensì esseri umani che “piantano semi di coraggio e speranza”, pronti a sbocciare e a cui vanno restituiti la loro unicità e i loro diritti inalienabili.

Grafica Divina

Così come possiamo essere “boccioli nel fango” tutti noi lettori, altrettanti esseri umani capaci di fiorire nonostante le avversità, invitati a non rimanere indifferenti alle loro sorti, a non aver paura della diversità.

È il messaggio che Maricla Pannocchia, autrice impegnata nel sociale, vuole diffondere con il suo quinto libro “Boccioli nel Fango”, uscito in self publishing il 20 marzo, in occasione dell’anniversario dell’ormai dimenticata guerra siriana (15 marzo), in cui racconta appunto la sua missione del gennaio 2022 in un campo profughi siriano con 900 famiglie, al fianco dell’Associazione Support and Sustain Children (SSCh) della provincia di Bergamo, fondata da Arianna Martini.

Nel momento drammatico che stiamo vivendo per la guerra in Ucraina, il libro, i cui proventi andranno in favore di SSCh, rilancia l’attenzione anche sugli altri conflitti in corso nel mondo, tra cui appunto la guerra siriana – scoppiata il 15 marzo 2011, martoriando il Paese e causando 13,5 milioni di profughi, più di metà della sua popolazione, di cui oltre 6,7 milioni sfollati internamente e 6,8 milioni di rifugiati all’estero – per riaffermare come non esistano profughi di serie A e serie B.

Il libro non è solo un diario di viaggio, pagine sincere, a tratti crude, altre volte dolci, in cui Pannocchia accompagna con autenticità il lettore tra le storie dei profughi del campo spontaneo, non gestito dalle grandi organizzazioni internazionali, in modo da far sentire la loro voce. Ma è anche un suo momento di riflessione, grazie a un’appassionata appendice dedicata ai diritti umani di adulti, bambini e adolescenti.

Pannocchia è una scrittrice di origine toscana, che ama definirsi “cittadina del mondo”, con l’obiettivo di “cambiarlo, una parola alla volta”. È apprezzata da lettori e media in vari Paesi per la sua narrazione umana e la capacità di spingere i lettori verso riflessioni indirizzate ad azioni concrete. Già fondatrice dell’associazione “Adolescenti e cancro”, ha scritto due libri sul tema, un altro romanzo a sfondo sociale ed è autrice del libro per ragazzi in inglese “Letters from Afghanistan”.

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boccioli nel fango di maricla pannocchia copertina

L’intervista al giovane reporter di guerra siriano Muhammad Najem, che ha collaborato con Angelina Jolie

Maricla ha recentemente intervistato in video il giovane siriano Muhammad Najem, che nel 2017, a soli 15 anni, è diventato uno dei più giovani reporter da un’area di guerra, appunto la Siria, il suo Paese, grazie al suo telefonino, esperienza raccontata in un libro in uscita nell’autunno 2022. Intanto, Najem ha partecipato alla stesura del volume “Know Your Rights and Claim Them: A Guide for Youth”, ideato da Amnesty International, dall’attrice Angelina Jolie, attivista da oltre 20 anni per i diritti umani, e da Geraldine Van Beuren, avvocatessa internazionale britannica esperta sul tema. L’intervista è pubblicata all’interno di My Voice, luogo virtuale ideato da Pannocchia sul suo sito per intervistare persone impegnate in varie parti del mondo in difesa dei diritti umani, dando spazio all’unicità e alla bellezza di ogni singola cultura e tradizione.

Attraverso l’appendice sul tema, contenuta in “Boccioli nel Fango”, il lettore è invitato ad approfondire e incoraggiato a essere parte attiva del cambiamento, attraverso l’azione, anche solo tenendosi informato sui canali più adeguati, oppure partecipando a iniziative di sensibilizzazione e supporto.

Inoltre, può donare in favore di SSCh, in maniera libera, oppure sostenendo a distanza un nucleo. SSCh, operante per i profughi anche in altri campi del mondo, è composta da volontari ed è l’unica associazione a portare aiuto alle famiglie, a volte composte da bambini orfani, ospitate nelle tende bianche e blu di questo campo.

L’obiettivo è garantire sicurezza alimentare, acqua, cure mediche, riparo dal freddo e istruzione, il mezzo più potente per offrire un futuro ai più piccoli, grazie a due tende-scuola, “oasi di speranza” seppur non riconosciute ufficialmente, gemellate con una scuola di Torino. Fondamentali il tempo e l’amore dedicati agli stessi bambini, il cui maggiore bisogno è essere “visti”.

In questo campo profughi, dove si lotta ogni giorno per sopravvivere, sono presenti bimbi senza certificato di nascita, sfruttamento minorile, spose bambine, persone senza passaporto e lavoro, disabilità e malattie, inoltre si è costretti ad applicare il triage, cioè la pratica per cui è necessario scegliere chi aiutare. Ma c’è spazio anche per il coraggio, la speranza e l’accoglienza, soprattutto tra i più piccoli. Come quando la bambina soprannominata “Fiore”, vestita con il suo abitino migliore, canta, nel buio di una delle tende-scuola, una tipica canzone siriana sul tema della fratellanza e della solidarietà, oltre tutti i confini.

“Lo scopo del mio libro è dar voce a queste persone dimenticate, accompagnando il lettore tra le loro storie in maniera autentica, per dimostrare come siamo tutti esseri umani sotto lo stesso cielo, unici e irripetibili, superando la paura del diverso – ha dichiarato Pannocchia – Ed è importante sapere che ognuno di noi può fare la differenza, per aiutare chi, in ogni parte del mondo, sta fuggendo dalla propria terra, a causa della guerra o altro. La politica e la diplomazia sono gli strumenti chiave per uscire da una realtà in cui le migrazioni forzate sembrano essere diventate una costante, quasi un’abitudine, con l’obiettivo primario di far tornare a casa queste persone, in sicurezza, dopo averle rese capaci di ricostruire i loro Paesi. Ma ognuno di noi può agire, nel momento in cui non si assuefa al dolore e all’orrore, in cui non rimane indifferente e interviene in difesa dei diritti umani, senza distinzione tra gli individui”.

boccioli nel fango di maricla pannocchia copertina slide

Cosa è Support and Sustain Children (SSCh)

Support and Sustain Children (SSCh) è una Onlus della provincia di Bergamo, fondata da Arianna Martini, che sostiene le persone ospitate in vari campi profughi, in Paesi come la Turchia, la Siria, la Giordania, l’Iraq, la Grecia, i Balcani e molti altri. Arianna e il suo team si recano nei campi ogni due mesi circa per monitorare personalmente i progetti. Questo permette loro anche di avere un legame diretto con le persone. Il motto dell’organizzazione è: “gettare semi di speranza dove l’odio sembra aver vinto”.

Info: https://www.supportandsustainchildren.org/it/

L’autrice: chi è Maricla Pannocchia

Maricla Pannocchia è una scrittrice di origine toscana, autrice di tre libri in italiano – “La mia amica ebrea” (Lulu, 2014), “Le cose che ancora non sai” (Astro Edizioni 2017) e “Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” (Di Leandro &Partners, 2020) – e del libro per ragazzi in inglese, “Letters from Afghanistan” (2021), tutti accolti con ottime recensioni e interesse da parte di lettori e media in numerosi Paesi del mondo. Nel 2014 Maricla ha fondato l’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro per offrire attività ricreative gratuite a giovani colpiti dalla malattia oncologica e fare corretta sensibilizzazione sull’argomento. Da sempre interessata alle violazioni dei diritti umani e a varie tematiche, fra cui la crisi dei rifugiati e delle persone internamente disperse, si è avvicinata a Support and SustainChildren dopo essersi imbattuta nella pagina Facebook della Onlus ed essere rimasta colpita dal suo operato e dalla sua schiettezza e trasparenza. Innamorata delle parole, delle altre culture e tradizioni, del conoscere gente da ogni Paese, Maricla ama viaggiare e ha già in programma numerosi viaggi in giro per il mondo, molti dei quali per incontrare rifugiati e altre persone che vivono in situazioni di disagio e divulgare le loro voci. Il suo motto è: “cambiare il mondo, una parola alla volta”.

“Boccioli nel Fango”
di Maricla Pannocchia

pagine 125
12 euro

Per sapere su quali piattaforme il libro è disponibile, si può seguire il sito dell’autrice www.mariclapannocchia.net

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