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Simone Giannelli diventa un fumetto

Simone Giannelli diventa un fumetto. “Da piccolo facevo nuoto, sciavo, giocavo a tennis e anche a calcio, perché ovviamente tutti giocavano a calcio… A pallavolo? No, ci giocava mia sorella”. La storia sportiva di Simone Giannelli inizia così, e chi l’avrebbe mai detto: il più grande talento della nostra Nazionale, palleggiatore e capitano della Trentino Volley, quand’era ragazzino giocava a tutt’altro. Quando poi, spinto dalla curiosità e dalle doti donategli da madre natura (2 metri precisi di altezza), ha deciso di avvicinarsi alla pallavolo, per prima cosa avrebbe avuto bisogno di un libro come quello su cui ora ha messo la firma: Il mio primo manuale della pallavolo, in uscita il 22 aprile per BeccoGiallo, riassume infatti tutti gli insegnamenti che un giovanissimo pallavolista dovrebbe conoscere quando si avvicina a questo sport. Niente di troppo serioso, intendiamoci: il libro è innanzitutto un fumetto che narra le vicende dei Teen Myths, strampalati personaggi nati dalla mente dello sceneggiatore Emanuele Apostolidis e disegnati dal pennino dell’illustratore Salvatore Callerami.

Simone Giannelli diventa un fumetto: “Il mio primo manuale della pallavolo”

Il mondo di riferimento è quello dell’antica Grecia e di Atlantide, isola leggendaria sulla quale – scopriamo ora – la pallavolo tirava parecchio. La missione di Simone sarà quella di guidare i suoi nuovi amici, tra superpoteri e avventure incredibili, alla scoperta delle regole ma soprattutto dei valori etici che contraddistinguono la pallavolo e, più in generale, qualsiasi sport. Ricordando a tutti i lettori la verità più importante: “Nella vita reale i supereroi non esistono – spiega Simone Giannellie tutti siamo fallibili. In  alcuni momenti in particolare ci capita di essere deboli e fragili, ma con la testa, la forza di volontà e il coraggio è possibile andare avanti e puntare ai propri sogni”.

Grafica Divina

Ad impreziosire ulteriormente il libro sono le schede che Giannelli ha voluto dedicare alla formazione dei giovani pallavolisti, fornendo loro brevi ma utilissimi consigli per affrontare  al meglio le loro giornate dentro e fuori dal campo. I focus principali sono dedicati alle  regole, alle strategie di gioco e alla corretta alimentazione, tema che al palleggiatore di Trentino Volley, laureato in Scienze dell’alimentazione, sta particolarmente a cuore. Chiudono il libro una serie di curiosità sul mondo della pallavolo e l’omaggio ai più grandi pallavolisti del passato e del presente, tra cui tra cui gli italiani Lorenzo Bernardi, Maurizia Cacciatori, Andrea Gardini, Andrea Giani, Eleonora Lo Bianco, Francesca Piccinini e Andrea Zorzi.

Classe 1996, Simone Giannelli intraprende la carriera da pallavolista a 13 anni nella Trentino Volley. Con la squadra Under 16 gioca dal 2010 al 2013, aggiudicandosi vari titoli nazionali e ottenendo 5 riconoscimenti come MVP. Nella stagione sportiva 2012/13 viene convocato in prima squadra come secondo palleggiatore nella gara 5 della finale scudetto, poi vinta dall’Itas Diatec Trentino. In quell’occasione non scende mai in campo, ma il suo esordio in serie A1 è solo rinviato di pochi mesi e avviene all’età di 17 anni. Nel 2015 vince il suo secondo scudetto, sempre con il Volley Trentino. Nel 2015 viene convocato nella nazionale maggiore, con cui vince la medaglia d’argento nella Coppa del Mondo in Giappone e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei disputati in Bulgaria e in Italia. L’anno seguente, a Rio, accarezza il sogno dell’oro olimpico nella finale contro il Brasile, finale che comunque regalerà alla nostra nazionale una splendida medaglia d’argento. Nello stesso anno Simone sfiora la vittoria in Champions League con la sua Trentino Volley, sconfitta da Kazan al 5° set nella finale di Cracovia. Nel 2017 Simone conquista con la nazionale azzurra la medaglia d’argento al Grand Champions Cup. Nel 2018 si laurea Campione del Mondo con la Itas Trentino Volley, battendo in finale la Cucina Lube Civitanova. Nel marzo del 2019, sempre con la squadra di Trento, conquista la CEV Cup battendo i turchi del Galatasaray.

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