Home Da ascoltare Ospite del nostro format Sergio Casabianca

Ospite del nostro format Sergio Casabianca

Sergio Cenci, in arte Sergio Casabianca, è un cant-attore riminese. Comincia la sua carriera come cantante e cabarettista suonando la chitarra nei locali del riminese. Dotato di grande capacità comunicativa, insieme ad alcuni amici organizza a Rimini uno spettacolo dal titolo “Festival della musica sciancata”, rassegna dedicata a musiche famose rivisitate in chiave ironica, presentato da Alessandro Greco. Dopo essersi proposto al pubblico interpretando cover di grandi artisti, comincia a dedicarsi alla composizione di suoi testi e musiche, esprimendo così appieno le sue doti.  Musicista da diversi anni, ha partecipato ad importanti manifestazioni come l’apertura del concerto  di  Zucchero  a  Parma,  Castrocaro,  Sanremo  Rock  e  altri  spettacoli  a  livello nazionale,  collaborando  con  grandi  artisti  della  musica quali  Giulio  Capiozzo  e  Paul Manners; vanta inoltre numerose collaborazioni artistiche con personaggi dello spettacolo quali: Irene Fornaciari, Filippo Graziani, Paolo Vallesi, Iskra Menarini, Cristina Di Pietro, Andrea Mingardi, Marco Della Noce, Alessandro Politi ed infine i Nomadi aprendo il loro concerto a Rimini nell’occasione del Rose & Crown summer festival 2017.

L’incisione del singolo “Che bambola” lo ha visto ospite di importanti trasmissioni televisive come “Il Senso della vita” con Paolo Bonolis e “Geo & Geo”.

Grafica Divina

Pubblicherà successivamente i seguenti album:

  • Moda…no grazie! (2003)
  • Mendicante d’amore (2006)
  • E grida… il Mondo (2007)
  • L’indiano (2009)
  • Quando sarò grande (2011)
  • Sorrido libero (2017)

Il genere musicale appartiene alla tipologia dei cantautori, i brani sono scritti dallo stesso Sergio   danno voce all’amore e alle contraddizioni del mondo.  Per coltivare la sua passione per la musica e il suo forte impegno nel sociale (Sergio ha fondato e sostiene la Onlus “Una goccia per il Mondo” di Rimini), chitarrista e voce del suo gruppo musicale, si esibisce nelle piazze e nei teatri nazionali insieme alla sua band.

Personaggio poliedrico, dotato di mille risorse, da alcuni anni Sergio si è avvicinato anche al mondo del teatro scrivendo e interpretando, in collaborazione con i registi Marco Moretti e Marco Baldazzi, diversi spettacoli e ottenendo sempre un grande successo di pubblico.

 

Cosa rappresenta la musica?

La musica rappresenta la gente….una spinta e un condizionamento del loro stato d’animo….per intenderci….il potere della musica è immenso ed è fortissimo….ha la capacità di risollevarti o anche di deprimerti…ha la capacità di cambiare una giornata e addirittura una vita….può darti la forza di reagire e dare risposta alle tante domande che ogni giorno ogni persona si pone…è una sorta di amica sempre presente e sempre accanto ogni volta tu lo decidi…è una droga da cui nessuno può sfuggire e per questo motivo andrebbe presa davvero seriamente sopratutto da chi la musica la fa la scrive e la propone.

E’ difficile far parte del mondo musicale oggi?

Beh…dipende….dipende da cosa si intende per mondo musicale; se parliamo del fatto di fare semplicemente musica oppure essere veri artisti….entrare nel mondo musicale in modo superficiale non lo vedo assolutamente difficile….se invece lo intendiamo in modo professionale e serio allora si….oggi per i veri artisti lo spazio è ridotto al lumicino….le case discografiche investono più sulla superficialità che non sulla profondità perchè non abbiamo più tempo…il tempo è diventato un nemico dell’uomo…non si ha più voglia di investire tempo e denaro su chi ha vere qualità ma lo si fa su quelli che possono darti nell’immediato che poi magari sono alle stelle per qualche mese e chiaramente poi cadono perchè non ci sono le basi….di gente che canta bene il mondo è pieno…ma di anime no…quelle sono merce rara che il mondo musicale dovrebbe sostenere con tutte le sue forze se davvero si vuole bene al mondo musicale e al mondo in generale….occorrerebbe essere più seri.

Cosa pensi dei talent show? Sono essenziali per emergere?

Sono come il paese dei balocchi….una sorta di fabbrica dei sogni in cui qualsiasi persona si puo sentire un’artista o una persona speciale più di altre perchè oggi in questo mondo è una gara continua a chi vince sull’altro…a chi è più bravo…a chi è più in luce…perchè sembra che arrivare in televisione sia lo scopo principale delle persone…perchè poi sembra facile arrivarci, un po come il gratta e vinci…….anche un semplice spettatore che partecipa ai talent si sente di avere dei diritti egocentrici in più degli altri solo per il fatto di essere in tv…un po come se tutti fossero acciecati da un falso successo e gli artisti quelli veri e che servirebbero come il pane nel nostro paese scompaiono oppure fanno una fatica assurda solo per poche briciole….sembra che per emergere oggi si debba passare attraverso questa macchina, ma credo che tutto dipenda da ciò che uno vuole veramente nel profondo….e con se stessi non si può essere falsi.

Cosa ti piace nel mondo e cosa detesti?

Mi piace il mondo in generale….è un posto magnifico….quello che mi piace nel mondo sono le persone….e quello che detesto sono le persone…cioè….io ho scelto di fare il cantattore perchè credo di avere qualcosa da dare alle persone…ho scelto di vivere per la gente e di mettere a disposizione delle persone quelle che possono essere le mie qualità e sopratutto la mia energia che credo sia un’energia buona…anzi…ne sono certo…..non’è stata una scelta dettata dall’ego o da un manager….è stata una scelta di vita accordata insieme all’universo…una scelta difficile e anche scomoda ma necessaria per seguire la voce che ognuno di noi ha dentro e che necessita di orecchie aperte e un cammino profondo per essere ascoltata……..

Quello che detesto sono le persone che non rispettano questo mondo e che pensano soltanto ai loro interessi o al loro giardino…e non parlo dei potenti ma anche delle persone comuni che non sanno più riconoscere vero dal falso e non sanno più ascoltarsi o seguire quella strada che l’universo ci marca in modo indelebile….quelli che con la superficialità ci vivono quotidianamente senza rendersi conto che sono proprio loro a rovinare la bellezza di questo mondo…..

Come hai vissuto i palchi di Castrocaro Sanremo Rock e Zucchero?

Li ho vissuti da inesperto!….Li ho vissuti come qualcuno che non sapeva bene dove si trovasse in quel momento ma che seguiva solo l’istinto e non la ragione…..una sorta di parco giochi in cui buttarsi senza un minimo di esperienza e guidato da persone che non sapevano bene chi fossi davvero mentre erano proprio loro che avrebbero dovuto saper guardare oltre…questo fa la differenza tra i grandi sognatori e i piccoli illusi….sembravo solo un piccolo pesciolino buttato in un mare di squali in cui la parola d’ordine è vincere a tutti i costi……per Zucchero devo dire che qualcosa di diverso c’era….non certo per lui che penso non gliene potesse fregare di meno…ma per la situazione che si era creata…..poi durante l’esibizione ho capito che in quel momento io e il nulla eravamo la stessa cosa!

Di cosa parla la tua nuova avventura?

Parla di un viaggio dento se stessi…un viaggio anche ironico perchè penso che nella vita serva anche non prendersi troppo sul serio…un viaggio che tutte le persone che hanno il dono della vita dovrebbero intraprendere per e nel rispetto della vita stessa……parla di speranza…del fatto che una medaglia ha sempre due facce, che le cose belle superano quelle brutte, che la felicità va conquistata e che sopratutto è un diritto di tutti….parla del fatto che il pensiero ottimista ci salva da tante situazioni difficili e ci avvicina in modo meraviglioso agli altri…parla di sorrisi e non di pietà, parla di un mondo in cui la pace è possibile se esiste dentro noi stessi, parla del fatto che siamo noi a fare e decidere la nostra vita o il nostro destino e che non dobbiamo sempre trovare scuse o un colpevole del contrario….parla del fatto che la vita è una cosa bella e che condividerla è magnifico…..parla di noi….

Quali sono i tuoi impegni? Hai un tour in programma?

I miei impegni sono tantissimi…..sopratutto con la mia mente che non è mai ferma….sono sempre alla ricerca di cose nuove da proporre e devo lottare come un cagnaccio perchè non ci sono risorse e gli organizzatori investono quasi esclusivamente su personaggi cosidetti famosi….investono su quelli che portano gente e chiaramente io li capisco…..del resto se spendo soldi devo fare in modo che ci sia gente e quindi cerco di andare a botta sicura….ma io credo anche che se non arriva dagli organizzatori stessi la voglia di rischiare non torneremo nmai ad essere quel grande paese che attraverso i propri artisti era un fiore all’occhiello del mondo….credo che sia proprio la voglia di rischiare che può fare la differenza…..aiutateci a sognare…fatrelo voi perchè i grndi della musica sembra non vogliano più farlo……voi organizzatori avete un compito difficile e responsabilità….provate a fidarvi anche del nuovo…dello sconosciuto…magari è prorpio li che trovereste l’anima più bella e il meglio anche di voi stessi….voi gestori di locali, voi che organizzate eventi, voi delle proloco, voi dei comuni, voi dei locali…..voi che muovete le cose potete davvero fare tanto per la musica e per l’arte….

Al momento non ho un tour…stiamo lavorando insieme alla produzione e insieme agli amici marketing di Big Rocket per costruire un brand che possa farci suonare in tutta Italia……questo è il mio più grande desiderio….avere l’opportunità di potermi esibire in italia….poter dimostrare se e cosa valgo…poter portare la mia energia la mia passione e il mio sorriso in ogni angolo di questo paese perchè sentio di avere tanto da dare e sento di essere chiamato a fare questo…..ecco….io chiedo soltanto l’opportunità di poterlo fare!

Intervista di: Lucrezia Monti

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