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TERZO APPUNTAMENTO DI ÈSTORIA A TEATRO 2017

Èstoria a Teatro 2017 È un progetto nato dalla collaborazione tra Il Teatro Verdi di Pordenone e l’Associazione Culturale èStoria Un ciclo di 4 incontri di approfondimento sull’essere italiani dal titolo: “Essere italiani: forme, invenzioni e prospettive di un’identità”

Dopo i primi due appuntamenti che hanno visto un’affluenza e un’attenzione crescente sia parte del pubblico che dei media, il terzo appuntamento avrà luogo domenica 26 marzo, incontro dedicato all’economia: Gli italiani al tempo della crisi, ne discutono Roberta Carlini e Valerio Castronovo con Piercarlo Fiumanò. Sempre con l’obiettivo di dare vita a un momento di incontro e confronto divulgativo, sarà l’occasione per interrogarsi sul reale impatto della crisi finanziaria iniziata nel 2008 senza limitarsi né al contesto italiano né all’ambito finanziario. Il profondo cambiamento in atto nel Belpaese è parte integrante di un più ampio contesto che, sullo scenario europeo, tocca i cruciali temi dell’economia e dell’integrazione, partendo dalle loro conseguenze sulla nostra vita quotidiana.

Roberta Carlini. Giornalista e scrittrice. Si occupa di economia, politica, società, lavoro, questioni di genere. Collabora con “Internazionale” e “L’Espresso”. È stata vicedirettrice de “Il Manifesto”. Ha scritto Come siamo cambiati, Gli italiani e la crisi (Laterza, 2015) e L’economia del noi (Laterza, 2011).

Grafica Divina

Valerio Castronovo. Collabora al “Sole 24 Ore”, insegna alla Luiss e dirige la rivista “Prometeo”. Fra i suoi studi più recenti Le ombre lunghe del ‘900 (Mondadori, 2010); Il capitalismo ibrido. Saggio sul mondo multipolare (Laterza, 2011); L’Europa e la rinascita dei nazionalismi (Laterza, 2016).

Piercarlo Fiumanò. Giornalista de “Il Piccolo”, caposervizio economia e finanza. È laureato in storia contemporanea.

Quella di èStoria e il Teatro Verdi di Pordenone è una collaborazione che mira alla divulgazione culturale da proporre a un pubblico sempre più attento, desideroso e capace di misurarsi con temi profondi. Per rispondere a questa esigenza il Teatro Verdi – che aggiunge un nuovo tassello al suo ruolo-obiettivo di teatro aperto alle diverse forme di cultura – ed èStoria hanno costruito un programma di quattro appuntamenti, sviluppati a partire dal titolo Essere italiani: forme, invenzioni e prospettive di un’identità, pensato in collegamento a Italia mia – l’identità italiana, tema della tredicesima edizione di èStoria, Festival Internazionale della Storia (Gorizia dal 26 al 28 maggio).

La questione dell’identità italiana, della sua formazione, dei suoi esiti diversi, delle risorse da mettere in campo e degli interrogativi ai quali rispondere, appare centrale anche nel dibattito quotidiano dei nostri tempi: èStoria e il Teatro Verdi si propongono di contribuire a illuminare alcuni aspetti e a stimolare ulteriori interrogativi. Il percorso realizzato toccherà alcuni punti focali dell’analisi identitaria, incrociando la storia con altre discipline, così da offrire al pubblico prospettive ancor più ricche e variegate.

Tutto dedicato allo spettacolo invece l’evento conclusivo di domenica 23 aprile, L’Italia in scena. Nel carattere degli italiani non mancano elementi istrionici, dalla natura farsesca all’amore per il dramma, dall’arte di improvvisare al gesticolare per abitudine. Tali tratti hanno saputo però esprimere anche grandi risultati culturali nelle arti performative, contribuendo alla formazione di marcati stereotipi e processi identitari. Guidano questo viaggio nella storia del teatro Claudio Longhi e Paolo Di Paolo.

èStoria a Teatro, alla sua prima edizione, chiama a raccolta gli appassionati di storia e i curiosi del presente per queste occasioni di approfondimento sull’essere italiani. Momenti di incontro e confronto dedicato alla cultura e alla divulgazione.

La partecipazione a questo e al prossimo incontro dà diritto a crediti formativi per i giornalisti grazie all’adesione del Circolo della stampa di Pordenone.

Tutti gli appuntamenti avranno luogo alle ore 11 e saranno a ingresso libero. I biglietti numerati sono ritirabili in biglietteria dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 19.00 e il sabato dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, oltre al giorno stesso dell’evento a partire dalle ore 10.00.

Fiammetta Biancatelli

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