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MONCALIERI JAZZ: Spiritual Trio di Fabrizio Bosso feat.

Lo Spiritual Trio è uno dei progetti più affascinanti di Bosso. Con ben due album alle spalle, la matrice di questa formazione è un omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual. Il primo album del trio, Spiritual (2011), affrontava un repertorio radicato nella tradizione popolare nera. Due anni e più di concerti hanno dimostrato a Fabrizio Bosso, Alberto Marsico e Alessandro Minetto, che l’idea di interpretare quei canti nel loro modo così personale e intenso fosse la strada da percorrere. In Purple (2013), secondo album della formazione, il trio ha invece scelto di esplorare ulteriormente quel mondo alla ricerca di un repertorio – tanto tradizionale che moderno – in cui potersi esprimere al meglio. Nel solco di questa tradizione, la tromba di Bosso innalza la sua voce in uno spazio colmo di pathos. Richiamando alla memoria quella versetto dai Salmi di Davide che Mahalia Jackson amava ripetere trasformandolo in musica pulsante e ipnotica: “Let’s make a joyful noise unto the Lord!” (Leviamo un gioioso frastuono in gloria del Signore!), il trio Spiritual prosegue così il suo omaggio in chiave Soul alla tradizione Gospel e Spiritual.\r\nIl trio nel live trae il repertorio da entrambi i lavori, e aggiunge di volta in volta brani anche non provenienti dalla tradizione Gospel, eseguiti nella loro personale e affascinante rilettura, ma per il 2016 Bosso ha voluto creare una versione inedita, affiancando una voce a quella della sua tromba: “Conosco Walter Ricci da quando aveva 16 anni e già cantava in maniera sorprendente. Abbiamo scelto alcune canzoni insieme, mantenendo lo spirito del mondo musicale cui ci ispiriamo, pur senza attingere solo a quel repertorio”.\r\nLo Spiritual Trio sono reduci da un tour in Colombia, mentre Walter Ricci rappresenta l’Italia vincendo il New Wave Contest di Sochi.\r\n\r\nFabrizio Bosso\r\nFabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato “Jazz For More”, al quale seguirà “Jazz Desire” nel 2004, per la prestigiosa Blue Note “Five For Fun” nel 2008 e “Split Kick” per Blue Note Japan nel 2010.\r\nFin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley. Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, “You’ve Changed”, in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo.\r\nSempre con la storica etichetta Blue Note, pubblica anche “Sol”, primo disco della formazione Latin Mood, nata nel 2006 e che condivide con Javier Girotto. Seguirà poi nel 2012 “Vamos”, pubblicato con la Schema Records. Era sempre di Schema Records anche “Handful Of Soul”, ancora con gli High Five, che consacrerà al successo Mario Biondi.\r\nNel 2010 pubblica “Spiritual”, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto con cui pubblicherà anche “Purple” nel 2013, per la Verve/Universal. Nel 2011, un altro punto di svolta: la registrazione, presso gli Air Studios di Londra, dell’album “Enchantment- L’incantesimo Di Nino Rota” con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi.\r\nA un anno di distanza, esce il disco “Face To Face”, per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini. Nel frattempo, molte sono le partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all’estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti.\r\nNegli anni, partecipa ancora a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Molte sono le collaborazioni cross over (come “Uomini in Frac” dedicato a Domenico Modugno e “Memorie di Adriano”, dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con “Il Sorpasso”, sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi, o “Shadows”, un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante.\r\nNon mancano le partecipazioni di Fabrizio Bosso come solista, insieme a grandi direttori d’orchestra come Wayne Marshall o Maria Schneider, e nella rivisitazione della Bohème dal titolo “Mimì è una civetta”, ad opera di Alessandro Cosentino e nata da un’idea di Cristina Mazzavillani Muti. Nel 2013 a cura del Moncalieri Jazz Festival, celebra il suo quarantesimo compleanno in una grande serata all’Auditorium Rai di Torino invitando accanto a sé  tutti gli amici e colleghi che hanno partecipato alla sua vita e hanno sostenuto la sua carriera, in una maratona di grande effetto e di grande musica.\r\nAlla fine del 2014, esce l’atteso duo con Julian Oliver Mazzariello “Tandem” (con ospiti Fiorella Mannoia e Fabio Concato) e nella primavera 2015 pubblica “Duke” (entrambi per Verve/Universal), dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci e una sezione di sei fiati. Gli arrangiamenti e la direzione sono affidati al magistrale Paolo Silvestri.\r\nA Maggio 2016, sull’onda dell’incontro in occasione di Tandem e poi del progetto live “Canzoni”, esce il disco con Julian Oliver Mazzariello e Fabio Concato, “Non Smetto Di Ascoltarti”, pubblicato da Warner Music.\r\n\r\nWalter Ricci\r\nWalter Ricci classe 1989, cresce in un ambiente musicale grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista. Si forma così con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dallo swing al bebop sino al contemporary jazz. Attratto dai colossi come F. Sinatra, T. Bennet ed E. Fitzgerald, si dedica allo studio del pianoforte specializzandosi da subito in tecnica dell’improvvisazione e In pochi anni lo troviamo già sui palchi dei jazz club più ambiti ad esibirsi con musicisti già noti e di rinomata esperienza.\r\nNel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. E’ in quell’occasione che incontra il trombettista torinese Fabrizio Bosso, che spesso lo vorrà accanto a sè e che lo sosterrà negli anni a seguire. Nel 2007 suscita l’interesse di alcuni network internazionali e testate giornalistiche come “Jazz Magazine” e “Jazzit”, che gli dedicano diverse interviste. Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, con il quale si esibisce in Italia e all’estero, in Francia, Spagna, Svizzera. Nello stesso anno la sua voce compare all’interno dell’album “TOUCH” di Lorenzo Tucci, uno dei batteristi jazz di maggior talento in Italia, distribuito dalla “SCHEMA RECORD” in Giappone e in altri paesi. Nel 2009-10 arriva l’incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma “Domenica In” come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Nelle numerosissime puntate del programma, in onda sulla prima rete nazionale, ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublè e MarioBiondi. Quest’ultimo lo invita a collaborare nel suo disco e nel suo tour.\r\nNel frattempo collabora con Guido Pistocchi nell’album “SPRING TIME” etichetta “DEJAVUR”. A questo seguirà l’incontro con il sassofonista Daniele Scannapieco, con il quale realizza un omaggio ad uno dei più grandi compositori della storia: “THE COLE PORTER SONGBOOK”. Nell’ottobre 2012 si esibisce, come ospite, nel quartetto di Luca Santaniello al “Dizzy’s Club Coca Cola” del Lincoln Center Di New York e nel 2015 partecipa ed arriva in semifinale al prestigioso MONK COMPETITION a Los Angeles.\r\nNel settembre 2016 partecipa al festival internazionale NEW WAVE CONTEST a Sochi, in Russia, dove si aggiudica il primo posto (ex-aequo con il rocker croato Dino) incantando il pubblico con l’esecuzione di una personalissima “Superstition”, poi in duetto con la cantante kazaka Ademi sul brano “Messages of Love” e riservando per la terza sera l’inedito, scritto a quattro mani con Stefano Di Battista, “Dentro Un Film”.\r\nNonostante la giovane età, Walter Ricci continua ad esibirsi con formazioni proprie e in collaborazione con artisti di chiara fama, dimostrando di avere non solo la padronanza della grande tradizione dei più noti crooner d’oltre oceano ma, grazie all’ascolto senza restrizioni e all’amore senza limiti per la musica di ogni genere e tempo, di riuscire a creare uno stile personale denso di sfumature e di nuove sonorità, che spazia con grande naturalezza dal jazz al pop.\r\n\r\nSunshine Gospel Choir\r\nDa circa 20 anni sulla scena interpreta la musica dell’anima senza frontiere.\r\nIl Sunshine Gospel Choir, fondato e diretto da Alex Negro circa 20 anni fa, interpreta con dirompente musicalità ed un originale impatto sonoro e scenico la musica corale e religiosa afroamericana. Sulla scena dal 1998, ha all’attivo nove album e un DVD, centinaia di concerti in Italia e all’estero, dove si è esibito in chiese, piazze, palasport, teatri, ovunque con ampio successo di pubblico e di critica.\r\nIl Sunshine Gospel Choir è da sempre testimonial di eventi di alto livello nel campo della solidarietà: gli ultimi due suoi successi sono: l’8 settembre 2016 sono stati invitati ad aprire la Celebrity Fight Night a Firenze nel chiostro di Santa Croce esibendosi con il celebre produttore statunitense David Foster e duettando con il Maestro Andrea Bocelli e il 1 ottobre a Cuneo per il Progetto Senegal GOSPEL 4 con due ospiti d’eccezione: la cantante Karima e l’organista Alberto Marsico.\r\nIl Sunshine Gospel Choir, fondato e diretto da Alex Negro, interpreta con dirompente musicalità ed un originale impatto sonoro e scenico la musica corale e religiosa afroamericana. Sulla scena dal 1998, anche se le prime apparizioni della stessa formazione risalgono al 1996 con MDV Gospel Choir, ha all’attivo nove  album e un DVD, centinaia di concerti in Italia e all’estero, dove si è esibito in chiese, piazze, palasport, teatri, ovunque con ampio successo di pubblico e di critica.\r\nDalle location più prestigiose ‐ Sinopoli Concert Hall del Parco della Musica e il Teatro delle Vittorie a Roma, lo Sporting Club a Montecarlo, il Casinò Ruhl a Nizza, il Filarmonico a Verona, il Duse a Bologna, e tutti i maggiori teatri di Torino , alle arene e ai palasport ‐ Brescia, Cortina, Chatillon, Diano Marina, Pisa, Verona, Vicenza, Taormina , alle location atipiche quali il Cottolengo e il Carcere delle Vallette a Torino, l’Ospedale Cardinal Massaia ad Asti. Ha partecipato come ospite ad opening cerimony: FNAC e Centro Commerciale Dora a Torino, Discoteca XO a Cremona. Ha inoltre contribuito, interpretando il proprio repertorio, alla didattica universitaria presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Torino partecipando al seminario “In direzione ostinata e contraria: percorsi americani fra parole e note” che approfondiva gli intrecci fra la letteratura e la musica nera nordamericana.\r\nAll’attività concertistica si affianca la partecipazione a trasmissioni televisive in prima serata sui principali network nazionali RAI (Telethon 2006, Trebisonda 2008, Gran Concerto 2010), Mediaset (Una voce nel sole, 2001,  Capodanno on Ice 2011- 2013-2014), SKY (Cortina Incontra 2007), Finale Euro League Basket Macabi Vs Barcellona 2014 mondovisione – Forum Assago, passaggi radiofonici in Italia ( Radio DJ, Radio RAI, GRP Radio Montecarlo) e negli Stati Uniti, partecipazione a festival e rassegne musicali (Biennale Giovani Artisti 1997, JVC Jazz Festival Torino 1998, Convention Heineken Montecarlo 2001, Gospel Jubilee Festival 2001, Chicobum Festival 2002‐2006, Stagione Musicale Ivrea 2003, Moncalieri Jazz 2004, Jazz au Cap 2004, Suoni dal Monviso 2006, ( Cortina InContra) 2007, Oltre il Festival 2007, Eyes on Ice Festival, 2009, Pisa Gospel Festival 2010, Varese Gospel Festival 2006 e 2011, Gran Galà del Ghiaccio “Golden Skate Awards” 2011), Stagione Teatrale de Il Contato del Canavese 2013-2014-2015\r\nLa discografia conta 9 album e un DVD: One (2001), I’ve got to move (live al Teatro Regio Torino, 2002), From the rain (2002), I can Fly (2004), Merry Christmas (2005), 10 (live al Teatro Nuovo Torino, doppio cd e DVD, 2008), e Smile Again 2010, Live 4 Real e Merry Christmas 2.\r\nLa discografia si completa infine con altri tre album ai quali il choir ha prestato la propria collaborazione: “Il regalo di Natale“ (2007) il cd natalizio di Enrico Ruggeri e Andrea Mirò con il brano “White Christmas”; “Solido” (2009) il cd degli ATPC con il brano  “La febbre sale”; “Ognuno ha tanta storia” (2010), il doppio cd e DVD di Dario Gay con il brano  “Questo cielo è mio”.\r\n\r\nSito ufficiale:\r\nwww.moncalierijazz.com

Grafica Divina

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