Home Da ascoltare Conosciamo meglio gli Anhima

Conosciamo meglio gli Anhima

“Tutto il mondo è paese” è il primo estratto dal nuovo album degli Anhima intitolato “La cruna dell’ago” (prodotto da Fabrizio Simoncioni e Fabrizio Vanni) li abbiamo incontrati per approfondire la loro conoscenza ed ecco cosa ci hanno raccontato….

Cosa è confluito ne La cruna dell’ago?
Sta diventando sempre piu’ difficile far passare l’arte e la cultura attraverso la cruna dell’ago in italia.. ma in genere credo sia un problema internazionale.. Questo mezzo che ovviamente rappresenta il progresso..e il progresso è inarrestabile..e guai se non lo fosse sta causando dei problemi devastanti soprattutto alla musica.. Ti ricordi quando dovevi cercarti l’ultimo disco di… ora con un telefonino lo senti in tempo reale.. questo significa che anche lo stupore la magia la passione hanno subito un duro colpo oltre al fatto che diventa difficile che quacuno investa sulla tua arte.. perchè non c’è ritorno. Fare musica sta diventando elitario perchè ti devi autofinnaziare.. quindi questo mezzo che sembra così democratico..alla fine..
Sotto quali spinte è nato e con quale fine?
La spinta? lo scorso anno siamo usciti con un best of..di cui un estratto è stato sei mesi in classifica “Impossibile Muazione.”.. un noto sconosciuto Fabrizio Simoncioni (ligabue negrita gianna nannini e via) 57 dischi di platino.. ci ha contattato ed è partito il progetto.. Il fine fratello non esiste chi fa rock nasce così.. comunque io scrivo in italiano spero di comunicare qualcosa..

 

Grafica Divina
Come nascono gli Anhima?
Intanto si chiamavano Dharma e quell’acca che ci siamo portati dietro è solo un ricordo..Durente le registrazioni di Toccato dal fuoco prodotto da un’altro sconosciuto Gianni Maroccolo..uscirono i Karma.. e ci sembrò un po’ imbarazzante.. così coraggiosamente decidemmo di cambiare nome.. ma noi come dharma avevamo gia’ fatto  un album e diverse altre cose.. eravamo sotto contratto con la BMG ariola che poi è l’RCA.. non avevamo la benchè minima idea di cosa stavamo facendo.. Funzionò molto la cover di Ivan Graziani Monnalisa che avevo scelto perchè dopo un po’ che mi fracassavano le palle con Battisti,,con tutto il rispetto.. scelsi come singolo ivan..ovviamente col suo benestare grande persona…
Poi è arrivato il grunge.. e ci ha  portati via.. di peso.. e siamo stati connotati come i Pearl Jam Italiani
Chi sono oggi?
Oggi gli Anhima stanno proprio cercando di togliersi di dosso quell’etichetta grunge che gli ha connotati.. con tutto il rispetto e l’orgoglio..essere definito l’Eddie Wedder nato sulle rive dell’Arno come scrivevano.beh… magari!!. ma ora stiamo cercando di di riscoprire le radici di quella che è stata l’epoca in cui il rock forse ha più coinvolto la musica italiana, gli anni 80…la wave..soprattutto a firenze.. e per quanto noi non abbiamo mai avuto dei punti precisi di riferimento.. Editors Placebo Interpol..ma anche Foo Fighters.. ci piacciono..
In cosa risiede l’identità del gruppo?
Ti risponderò in poche parole l’identita’ del gruppo aldila’ delle tendeze e del sound risiede nella canzone.. noi crediamo nella canzone.. il mio amico Giancarlo Bigazzi che se n’è andato un paio d’anni fa mi diceva sempre con quella voce da tre pacchetti di sigarette il giorno Dani una canzone ti cambia la vita…eh!! o scrivila..
Cosa vi proponete cn la vostra musica?

Ho una mia religione che cerco di insegnare alla mia meravigliosa figliola Lola di 9 anni..La linea del bene.. questo album parla di questo che non vuol dire porgi l’alta guancia..anche perchè ne hai due sole..dopo devi menare.. scherzo ovviamente..Però vorrei smettere di essere contro qualcosa..,quanto con qualcosa.. Basta con questo rock introverso..

ovviamente  ogni età ha il suo sentire.. però se a 20anni fai i Dear jack o come minchia si chiamano..a 40 che fai i requiem?.. Cioè ci sono i Twenty one pilots..

Cosa vi aspetta?
Ci aspetta impegno.. ormai un artista deve essere imprenditore di se stesso..
ma i commenti dei fan che mi arrivano sono disarmanti.. non sono impressioni musicali.. ma lettere d’amore.. e già questo..sinceramente mi ripaga di qualsiasi sforzo faccia e dovro’ fare…

 

Intervista di: Matilde Alfieri 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.