Giovedì 5 dicembre 2013 ore 21.00\r\n\r\nBiblioteca Lazzerini – Via Puccetti 3 Prato\r\n\r\nAVATAR BEAUTY PROJECT\r\n\r\nIncontro con Guido Guidi Guerrera\r\n\r\nCon l’autore interviene il giornalista Umberto Cecchi \r\nIn un mondo dove tutti sembrano piccoli architetti della propria immagine, ha ancora senso parlare di fisiognomica in senso classico? Nel suo ultimo libro, edito da Verdechiaro, con copertina e commento di Franco Battiato, Guido Guidi Guerrera ci regala una nuova e originale ricerca sulle origini del nostro essere.\r\nAvatar Beauty Project\r\n\r\ndi Guido Guidi Guerrera \r\n\r\nOltre la fisiognomica\r\n\r\nCon copertina e commento di Franco Battiato\r\n\r\nVerdechiaro edizioni\r\n\r\n \r\n\r\n«Credo che Guido Guerrera abbia ragione nell’affermare che nel mondo attuale sia ormai praticamente impossibile parlare di fisiognomica in senso classico. Ci possiamo trasformare in un’infinità di modi e le centomila maschere pirandelliane, adesso, non sono più solo un’astrazione metaforica. Forse l’incedere, lo sguardo e gli atteggiamenti di una persona possono ancora tradire chi è davvero e “da quante volte vive”, quali elementi identificativi della nostra storia antropologica impressa nel corpo che indossiamo. Del resto concordo con Guido che non abbiamo più un solo volto con cui nascere e morire: ne possiamo creare a volontà ricorrendo al chirurgo estetico o manipolando la nostra immagine grazie all’uso di Photoshop. Questo lavoro rappresenta una ricerca nuova e originale che spiega molte cose sulle origini del nostro essere e lascia all’immaginazione la direzione verso la quale il fato va spingendoci». \r\n\r\nFranco Battiato\r\n\r\n \r\n\r\nIn un mondo dove chiunque può fare ricorso al chirurgo estetico, cambiando a piacimento connotati e forme; dove chiunque può declinare la propria individualità in innumerevoli modi mediante i mezzi della costruzione virtuale di se stessi, ha ancora senso parlare di fisiognomica in senso classico?\r\n\r\nTutti, insomma, paiono essere piccoli architetti della propria immagine, e perfino di una vasta gamma di connotazioni comportamentali, proiettate con un demiurgico click del mouse nel cyberspazio della second life: un modo assolutamente diverso, anche rispetto a un mucchietto di anni fa, di pensare se stessi e di proiettare il proprio eidolon nel mondo, divenuto avatar.\r\n\r\nQuesto libro non ha nulla del volume classico sulla fisiognomica. Si configura piuttosto come un’indagine quasi holmesiana che, partendo da una serie di indizi, intende approdare a una qualche conclusione. Strada facendo, non si tralasceranno i fondamenti generali della materia più classica, ma tentando di rimanere a occhi ben aperti e assolutamente fermi nell’intento di volerne fare, per dirla con le parole del venerabile Jorge, soltanto «mera ricapitolazione».\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nGuido Guidi Guerrera\r\n\r\nGuido Guidi Guerrera è giornalista e scrittore. Ha pubblicato numerosi libri, scrive su diverse riviste ed è collaboratore storico di “QN” che comprende i quotidiani La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, nelle pagine dedicate alla cultura, agli spettacoli e al costume.