Per ricordare l’ etnomusicologo Roberto Leydi, scomparso dieci anni fa, due giornate di laboratori, interventi, e concerti .
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Sabato 6 aprile alla Scuola popolare di musica Ivan Illich di via Giuriolo, 7 dalle ore 10 laboratorio di musiche cretesi; ore 18 proiezione del documentario di Aurelio Citelli “Roberto Leydi: l’altra musica” con la presenza dell’autore e di amici e collaboratori;
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Domenica 7 aprile dalle ore 18 presso l’Associazione Menomale, via de’ Pepoli 1/a, concerto di Mala Agapi (musiche dalla Grecìa salentina) i Suonatori della Valle del Savena (Balli dell’Appennino) e Stelios, Leonidas e Hara Lainakis da Creta.
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Roberto Leydi (Ivrea 1928 – Milano 2003), docente dal 1973 di etnomusicologia al DAMS di Bologna, è stato per alcuni decenni il faro e il motore degli studi sulla musica popolare italiana ed europea. Ha pubblicato saggi, ha organizzato incontri e concerti in tutta la penisola, ha promosso iniziative editoriali e discografiche, ha coordinato ricerche sul campo e formato più di uno studioso.
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Tra gli innumerevoli artisti a lui vicini spicca il nome di Stelios Lainakis, magistrale suonatore di lauto e bouzouki, che Leydi affiancò per vent’anni nelle ricerce sulla musica popolare di Creta e di cui presentò in Italia alcuni memorabili concerti (uno anche al Teatro Comunale di Bologna nel 1978). Lainakis è in questi giorni a Bologna proprio per ricordare il fraterno amico; accompagnato dal suo gruppo (che include anche i figli Xara e Leonidas) e dai Suonatori Valle del Savena, sarà la vedette del concerto del 7 aprile.
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Prima del concerto, alle ore 18, è previsto un “aperitivo cretese”, con mostra fotografica e proiezioni video sul lavoro di Leydi e sulle ricerche etnomusicali nell’isola di Creta.
\r\nL’evento è organizzato da Etnostudi, la Barberia, Associazione Charchalis dei musicisti di Chanià (Creta), Associazione Menomale, Scuola Popolare di Musica Ivan Illich.\r\n\r\nFonte: La Barberia