Raggiunta telefonicamente la scrittrice è felice e sorpresa che la sua letteratura sia apprezzata anche all’estero, e commenta questa novità, che le è giunta in questi giorni da oltre Oceano, con parole di soddisfazione ma anche di grande modestia, che da sempre la contraddistingue\r\n\r\n“La notizia che a me ha fatto veramente molto piacere. Tempo fa ricevetti una mail dall’Università di Berkeley che mi annunciava di aver acquisito per la loro biblioteca di Italianistica Il Baratto. Poiché, essendo italiana, pensai che qualcuno l’avesse loro segnalato, m’informai, ma nessuno ne sapeva nulla. Allora ho mandato una mail all’Università di Berkeley e mi hanno risposto immediatamente che loro hanno nella loro biblioteca tutti i miei romanzi e saggi, perfino un volume di Serafino Gubbio Operatore di cui avevo curato l’edizione, commentando il romanzo capitolo per capitolo, edito da una piccola Casa Editrice che ora non esiste più.\r\n\r\nNella mail di risposta alla mia mi dicevano che:\r\n\r\nLa biblioteca dell’University of California, Berkeley era in possesso di tutti i miei libri e lo erano anche la Università statale di Los Angeles e l’Università di San Diego. Per me è stata una soddisfazione grandissima, va bene nemo profeta in patria, ma insomma! Mi viene da sorridere se penso che nella lista delle loro acquisizioni per Italianistica, per la letteratura eravamo presenti solo io e Camilleri. Io sono felice perché, Berkeley è la più importante Università americana per le materie umanistiche.Ho anche scoperto il perché della presenza dei miei libri: i produttori che intendono fare un film su Lezioni di Francese hanno fatto tradurre il libro dal dipartimento di Italianistica dell’Università di Los Angeles. Evidentemente il libro è loro piaciuto e hanno acquisito tutti i miei libri e saggi. Se tutto procede come mi è stato riferito dovrò recarmi in America dopo le festività. Ma per ora non ci voglio pensare il solo fatto di essere stata apprezzata mi ha già reso contenta!”.\r\n\r\nFonte: Daniela Lombardi